USA, IL BOIA NON TROVA LA VENA: UN'ORA PER FINIRE IL CONDANNATODa: "Il Messaggero" 14/6/97, Esteri
WASHINGTON Hanno impiegato un'ora per ucciderlo. Al punto che il condannato a morte si è offerto di collaborare con il boia che doveva praticargli l'iniezione letale e che non riusciva a trovargli la vena. E' accaduto nel penitenziario di Broad River, un sobborgo di Columbia. La vittima si chiamava Michael Elkins, avrebbe compiuto oggi 42 anni. Era stato condannato alla pena capitale per aver ucciso nel luglio del 1990, durante una rapina, una donna di 59 anni, Patricia Whitt.
Nei sette anni trascorsi in cella Elkins si era ammalato di fegato e le sue braccia si erano gonfiate tanto da rendere quasi invisibili le vene. "Volete che vi aiuti? Devo piegare un po' la testa per lasciarvi entrare più comodi?" ha detto al boia che non riusciva a praticare l'iniezione mortale. Lo stesso Elkins aveva deciso di farla finita, aveva rinunciato al ricorso in appello e, in una lettera scritta prima di essere ucciso, aveva chiesto perdono alla famiglia della donna da lui assassinata. "La mia vita non vale molto aveva detto ma è tutto quello che posso offrirvi. Gesù Salvatore mi ha toccato il cuore e ha liberato la mia anima."
E mentre gli Stati Uniti continuano a uccidere nei penitenziari, il Parlamento europeo vota una risoluzione d'urgenza invitando la Ue a farsi promotrice presso l'Onu di una iniziativa per la moratoria sulle esecuzioni capitali e per l'abolizione della pena di morte. La proposta votata al parlamento europeo è di Olivier Dupuis, segretario del Partito radicale transnazionale.
Tra l'altro si chiede alla conferenza intergovernativa di incorporare l'interdizione della pena capitale nel nuovo trattato sulla Ue.
N.B.: questo articolo e' stato pubblicato sul Messaggero prima edizione, cioe' sulla edizione che e' stata distribuita in tutta Italia e nella notte a Roma. Mentre l'edizione successiva, quella distribuita a partire dalla mattina nelle edicole romane, ha visto al suo posto un pezzo sulla condanna a morte per Oklaoma City.