PE/CHINA DOPO GLI INSULTI CINESI, IL PE BLOCCHI L'INVIO DELLA SUA DELEGAZIONE ALLE CERIMONIE PER IL PASSAGGIO DI HONG KONG SOTTO SOVRANITA' CINESE.
Dichiarazione di Gianfranco Dell'Alba e Olivier Dupuis, deputati europei del gruppo dell'Alleanza Radicale europea.
Bruxelles, 18 giugno 1997. "Le critiche cinesi alla presa di posizione del Parlamento europeo espressa in modo articolato nel rapporto Mc Millan-Scott sono inaccettabili e ci auguriamo che il Presidente del P.E. reagisca in modo adeguato e fermo respingendo al mittente gli insulti rivolti al PE che, tra l'altro, non ha fatto altro in questa occasione che ribadire le posizioni costantemente assunte in tema di democrazia e promozione dei diritti umani in Cina.
Chi sperava che il PE si piegasse a quella realpolitik cinica e cieca che ha prevalso alla commissione dei diritti umani a Ginevra - dove alcuni paesi (Francia, Italia, Germania e Spagna) hanno ribaltato la politica fino ad allora perseguita dall'Unione - é stato ancora una volta sconfitto.
A questo punto, di fronte agli insulti cinesi da un lato, e di fronte alle profonde divisioni del Consiglio, il Parlamento non puo' che riconfermare la sua linea politica nei confronti della Cina in generale e riguardo alla situazione ad Hong Kong in particolare e, coerentemente, annullare la partecipazione di una sua delegazione alle cerimonie previste ad Hong Kong il 30 giugno prossimo che prevedono, tra l'altro, la presenza degli invitati internazionali all'apertura del nuovo ed illegittimo Consiglio Legislativo.
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