In una Conferenza organizzato dalla Fondazione Jesuita Italiana, Sant'Edigio, in cui eranno invitati due rappresentanti da ogni Partito politico albanese, si e' gia' firmato, dalla leadership della politica albanese, una dichiarazione congiunta e pacifica sugli elezioni anticipati del 29 di giugno, e sul futuro vicino dell'Albania...
Nella dichiarazione congiunta si viene proclamato che la situazione grave albanese fa constringere i partiti politici, rapresentati nella conferenza, a scopo di realizzare degli elezioni liberi ed accettati da tutti, ad andare agli elezioni del 29 di giugno con un Patto Pacifico e Sociale firmato da tutti. Per di piu', i partiti politici albanesi hanno accettato anche l'opzione razionale del continuo Governo della Riconcilazione con una qualizione di tutti, sia da quelli che vinceranno gli elezioni, che da quelli che gli perderano.
Intanto che l'idea di una approsimativa Conferenza politica sulla soluzione della crisi albanese organizzato dall'estero, che io ho offerto ai responsabili del Partito Transnazionale a realizzare con i nostri iscritti, oppure ex iscritti albanesi, leaders dei partiti politici, e' gia' diventato realta' con quasi con le stesse persone participanti, ma, organizzato da un Fondazione Jesuita Italiana e non dal PTR, dando cosi un contributo storico e molto bisognoso all'Albania vicina al rischio molto grave, anche per i Balkani...
Con i risultati di questa Conferenza politica di Roma sulla soluzione della crisi albanese, ovviamente, che non si puo aspettare che arrivi un miracolo, pero, almeno, gli albanesi si sentono piu' tranquilli ad andare a votare, ed io, mi sono iscritto ad accompagnare un gruppo di osservatori dell'OSCE al nord dell'Albania nel giorno degli elezioni.