Nel sesto giorno del dopo gli eventi tragici di Gostivar e Tetovo dagli interventi delle forze speciali macedoni, vengono verrificati almeno 3 morti, centinaia di feriti, ed ancora in piu sono gli arrestati prevalentemente eseguiti durante le notti dalle forze della policia macedona che e' composta principalemte dai macedoni.

In queste citta in cui gli albanesi fanno la magioranza assoluta, regna la paura, le autoblinde hanno gia' lasciato queste citta', ma, come si pensa, per andare nella citta' di Dibra in cui gli albanesi fanno la magioranza assoluta, e la bandiera albanese e' stata gia' tolta oggi stesso dal Municipio, e sicuramente "per prevenire"!

Intanto in queste citta, del dopo gli eventi tragici, vengono verificati degli violazioni evidenti dei diritti umani universali, i familiari e gli avvocati di loro non si permettono di incontrare gli arrestati, intanto che, il Procuratore Generale del Tetovo ha denunciato ufficialmente il Preffetto di Tetovo accusandolo per "per non ubbidienza al confronto delle decisioni del Tribunale Costituzionale Macedona", e probabilmente sara' molto presto arrestato.

I due poteri dello stesso Stato, quello centrale tramite le force della polizia, e quello locale tramite gli eletti dirretamente dal popolo, stanno gia' al confronto di un'altro senza comunicare, anche se soltanto da ieri sera, c'e' un risultato positivo. La bandiera Macedona non e' piu' issata ai Municipi. Come si sa, la legge puntualizza che anche la bandiera macedona non dovra' issarsi nei Municipi e nelle Comune, senno ad eccezione delle feste, ma, fin ieri sera, i macedoni hanno tolto soltanto la bandiera albanese.

I due piu' grandi Partiti Politici albanesi della Ex Repubblica Yugoslava della Macedonia, (come PPD partecipante all Governo della Qualizione, e PDSH rapresentato nel Parlamento Macedono) cercando di coordinarsi in segno di protesta, hanno deciso di non perticipare alle riunioni del Governo di Qualizione, e nelle riunioni del Parlamento finche...:

PPD in segno di protesta, ha deciso di non participare alle riunioni del Governo, poiche i loro Ministri non si sono messi ne anche al corrente sugli eventi tragici di Gostivar e Tetovo, finche loro eranno definiti "conclusi",

invece, il PDSH, ha deciso di non participare alle riunioni dei gruppi parlamentari finche il Ministro Macedono dell'Interno rispondera' ad una interpelanza, chiesto da questo Partito, al Parlamento.

Abdurrahman HALITI, Presidente del Partito Albanese per la Prosperita' Democratica, tramite un programma della Televisione Nazionale Albanese ha dichiarato che le Forze della Polizia dovrano lasciare le citta' albanesi della Macedonia, poiche, la loro presenza non si basa sulla decisione del Tribunale, ma soltanto sulla legge approvata al Parlamento, la qualle lo hanno votato anche i parlamentari del suo partito. "Noi" - ha dichiarato Lui - "non siamo contenti sulla legge approvata, ma, e' un dovere politico di contestare con i mezzi politici una tale legge, e cambiarla trovando le linee giuste".

Invece Arber XHAFERI, Presidente del Partito Albanese Democratico fondato ultimamente da due partiti albanesi della Macedonia, ha dichiarato che la crisi attuale e' molto profonda e storica. Questa crisi ha il suo sviluppo e ciclico e si manifesta secondo i problemmi attuali. "I Partiti Politici - ha continuato Lui nella sua dichiarazione - normalmente risolvono questi conflitti mediante la politica, invece che gli altri movimenti nazionali in altre forme. Noi siamo un Partito politico e dobbiamo risolvere la crisi tramite i mezzi politici, anche se sono rimasti in pocchi questi possibili mezzi politici. L'ultimo mezzo polico e' rimasto al possibile dialogo Macedono-Albanese che dovra' concludersi con un patto sulle garanzie dei diritti principali e i mecanismi che devono garantire gli interessi nazionali".