In questi giorni le Forze Multinazionali della Protezione della Missione "Alba" ha cominciato di lasciare Albania e secondo le previsioni tutte le truppe sarano andati via fino al 12 del prossimo giugno.
Gli albanesi, io personalmente, ringraziando i soldati delle Forze Multinazionali sulla missione realizzata, daro' anche delle opioni sulle operazioni e i veri scopi di questa missione militare della protezione dalla Europa.
Il mandato ufficiale ottenuto dalla Commissione della Sicureza dell'ONU di questa Missione Militare era' la protezione degli aiuti umanitari per l'Albania, invece, lo scopo principale politico era' la protezione degli elezioni anticipati albanesi dopo gli ultimi elezioni violati del 26 di maggio scorso.
Il mandato ufficiale di questa missione, del concetto degli albanesi in chaos totale, veniva come una percezione delle garanzie sulle strade nazionali albanesi ancora in rischio e non sicure. Accompagnando gli aiuti umanitari le Forze Multinazionali della Protezione, per forza, dovevano garantire la stabilita del movimento quotidiano nelle strade nazionali, da cui, viene realizzato tutta la stabilita' di una nazione. Gli aiuti umanitari, promessi ufficialmente, non sono arrivati ancora in Albania, e quelli pocchi che sono venuti non sono accompagnati da questa missione.
Invece, lo scopo principale politico, come sopra detto, era' la protezione degli elezioni anticipati albanesi dopo gli ultimi elezioni violati del 26 di maggio scorso, contestati dalla oposizione albanese, principalmente della sinistra, e dall'estero soltanto dal Parlamento Europeo, e dagli Stati Uniti dell'America!
Gli elezioni anticipati del 29 di giugno sono gia' realizzati e concepiti generalmente come accettabili, ed ovviamente, i cosi detti fattori psicologici della presenza dell'OSCE, dell'Alba, dichiaro la mia opinione, che eranno verramente decisivi. Io, certamente, ringraziando sinceramente la Missione Alba, mi sento sicuro sulla opionione, ma, avendo delle esperienze personali sulla presenza di questi "osservattori" politici e militari, sull'Albania del nord, penso che, se dovrebbe essere un piano di qualche gruppo politico per manipulare..., non mi sentirei cosi sicuro al rigurado..., e per continuare la opinione non posso restare senza ringraziare sinceramente la Diplomazia Europea molto presente in Albania.
Intanto ricordando le dichiarazioni dei rapresentanti della Lega Nord nel Senato e nella Camera dei Deputati sul rischio che correvano i soldati italiani arrivando in Albania "poiche potevano essere uccisi da un popolo, a cui, tutti lottavano e sparavano contro tutti", dico che soltanto un soldato italiano e' morto, ma, cercando di disattivare una granata vera, ed a scopo di portarla come un suvenire in Italia !
Sicuramente che gli albanesi sono in debiti grandi con gli italiani, ma, i leghisti sono sicuramente in debiti con gli albanesi per le loro dichiarazioni.