IL PARLAMENTO EUROPEO HA APPROVATO A GRANDE MAGGIORANZA UNA RISOLUZIONE D'URGENZA CHE CHIEDE AL GOVERNATORE DELLO STATO DELLA VIRGINIA DI SOSPENDERE L'ESECUZIONE DI JOSEPH O'DELL.

Strasburgo-Bruxelles, li 17 luglio 1997. Su iniziativa dei gruppi ARE, Verde, PPE, GUE, PSE e UPE, il Parlamento europeo ha adottato a grande maggioranza una risoluzione d'urgenza sul caso di Joseph O'Dell, cittadino americano condannato a morte, la cui esecuzione è stata fissata al 23 luglio prossimo. Nella sua risoluzione il PE lancia "un appello solenne al Governatore dello Stato della Virginia e alle altre autorità americane interessate affinché la condanna di O'Dell sia in ogni caso commutata".

Facendosi l'eco delle "numerose manifestazioni di sostegno e di solidarietà di cui" Joseph O'Dell "è stato oggetto nel mondo intero", il PE ricorda che "la condanna alla pena di morte è stata e rimane sempre suscettibile di errore, cio' che ha comportato e comporta l'uccisione di innocenti".

Dichiarazione di Olivier Dupuis, Segretario del Partito Radicale transnazionale e deputato europeo:

"Questa risoluzione conferma l'impegno del Parlamento europeo nella lunga e difficile battaglia in favore dell'abolizione universale della pena di morte. Il mese scorso, su iniziativa del Partito radicale e dell'Associazione "Nessuno tocchi Caino" il PE aveva approvato una risoluzione che impegnava l'Unione e i Paesi membri a mettersi alla testa degli Stati abolizionisti in seno alle Nazioni Unite affinché il 1998 divenga l'anno dell'adozione, da parte delle Nazioni Unite, di una moratoria universale delle esecuzioni capitali, primo passo verso una abolizione totale della pena di morte nel mondo".

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