L'iscrizione ad un Partito prevede una adesione alle iniziative politiche e ai metodi con cui quelle vengono portate avanti, nonche' una volonta' di partecipazione alle scelte, altrimenti invece che iscriversi si puo' tranquillamente contribuire finanziariamente o in altro modo.

Un Partito o qualunque altra associazione, inoltre si fornisce di uno statuto e quello del Partito Radicale prevede un Congresso biennale e un Consiglio Federale annuale. Il Congresso e il Consiglio immagino che servano per verificare se i metodi scelti di portare avanti certe iniziative poltiche siano adeguati, se i risultati siano adeguati agli sforzi, ecc...

Se non esistono verifiche simili e momenti ufficiali di confronto e di dibattito, non credo che serva a nulla avere un partito che si dota di uno statuto che non rispetta, basterebbe avere un gruppo di persone che portano avanti le iniziative che ritengono piu' opportune e poi chiedono aiuto economico e umano quando ritengono piu' opportuno o quando ne hanno bisogno.

Se l'assunto di Vincenzo di un Partito con i militanti non e' dimostrato da un congresso o da un consiglio federale, cioe' da una maggioranza di iscritti, che ritengono necessario fare parte di un partito dove la militanza ha un senso, e' solo uno spunto di dibattito, che puo' essere utile per uno scambio di opinioni, viceversa mi appare un problema il fatto che il segretario operi delle scelte che non sono legittimate dal rispetto dello statuto.

Una domanda semplice per Olivier, il Partito Radicale come puo' chiedere il rispetto della democrazia in Cina se al nostro piccolo non riusciamo a rispettare quelle poche regole di democrazia di cui ci siamo dotati ?

Il discorso rimanda a quando si sostiene che il regime fascista almeno rispettava quelle regole che si era dato, mentre l'attuale no.