All'inizio dell'operato radicale in Albania non molti politici lo hanno sostenuto subito, ma, passo dopo passo, la filosofia non violenta radicale e' stato integrato alla politica albanese, e gia', in qualche senso, fa parte di questa politica...!
Dopo gli elezioni constestati del 26 di maggio 1996, un gruppo di politici albanesi, principalmente della sinistra, a capo Pandeli Majko e Gaqo Apostoli, militanti radicali, per la prima volta nella nuova storia politica albanese, con un metodo radicale hanno organizzato uno sciopero di fame per sensibilizzare sugli imbroli elettorali il mondo politico interno ed esterno!
Io, personalmente, ricordo quando questi due militanti del nostro Partito hanno sentito per la prima volta sui digiuni radicali che si svolgevano in Italia e nelle altre parti del mondo, la cosa, a quell'epoca, a loro e' sembrato strana! Gia' sono al potere, Majko e' Segretario del Partito Socialista e Presidente del Gruppo Parlamentare, ed Apostoli e' Ministro dei Lavori Pubblici e il Transposto...
Recentemente, sul campo politico di destra albanese, principalemente sul Partito Democratico che ha perso il potere politico, ci stanno verificando dei correnti diversi politici segno della presenza di una vera democrazia. Ma, ad una parte come sempre c'e' il gruppo di quelli che vogliono mantere il potere al interno di questo Partito Democratico, a capo ex Presidente BERISHA, e dalla altra parte ci sono quelli che vogliono cambiamenti per ridimensionare questo Partito Politico.
Io, credo che non a caso succede che a capo di questo gruppo che cercanno una nuova dimensione del loro Partito c'e' Arben MECAJ, militante radicale, e dei altri ex deputati albanesi che, se non sono stati iscritti al partito radicale hanno firmato diversi appelli politici sostenuti dal PR, ed integrati alle diverse iniziative radicali!
Io credo che non a caso loro che stanno cercando di fare dei passi avanti sulla riorganizzazione interna del Partito Democratico Albanese vengono auto definiti riformatori albanesi, loro, seguendo in continuazione lo svolgimento della politica italiana sicuramente che sono al corrente dei riformatori radicali italiani, e facendo parte dei movimenti radicali transnazionali chiedono, anche, un sostegno morale e politico dal nostro Partito.
La cosa mi fa sentirmi fiero!