(ANSA) Roma, 26 set. La esigenza che la preannunciata conferenza istitutiva del Tribunale penale internazionale si concluda con la approvazione dello statuto è stata affermata dal Partito radicale transnazionale, che ha accolto "con soddisfazione" l'impegno del governo italiano per la creazione della Corte, confermato all'assemblea generale dell'Onu dal Ministro degli esteri Lamberto Dini.
In un comunicato il Partito afferma che "la riconferma del forte sostegno alla creazione di un Tribunale penale internazionale attraverso la preparazione della Conferenza istitutiva della Corte per giugno '98 a Roma contribuisce a rafforzare le speranze di chi domanda che giustizia sia fatta sui più gravi crimini contro l'umanità".
Tuttavia, "di fronte a vari tentativi in corso di diluire nel tempo il processo di costituzione del Tribunale", secondo il Partito radicale, è ormai urgente precisare che l'appuntamento di Roma non può trasformarsi in una semplice apertura della Conferenza diplomatica, ma deve rimanere il momento della istituzione del Tribunale, ovvero deve concludersi con l'approvazione dello statuto della Corte internazionale permanente".
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