AFGANISTAN: GRAZIE ALL'ARRESTO DI EMMA BONINO ALMENO PER UN MOMENTO VIENE INTERROTTA LA RIMOZIONE DELL'OCCIDENTE RISPETTO ALLA TRAGEDIA DELLE DONNE E DELL'INTERA SOCIETA AFGANA.
Bruxelles-Roma, 29 settembre 1997. Un effetto, l'arresto di Emma Bonino, sicuramente l'ha già avuto: quello di interrompere almeno per un momento, la rimozione da parte dell'Occidente della tragedia che vivono in primo luogo le donne, ma anche l'intera società afgana da quando i Talibani hanno preso il controllo di buona parte del paese.
Il suo arresto restituisce evidenza ad un fatto tanto incontestabile quanto cosi' sistematicamente dimenticato o rimosso: che i diritti fondamentali, delle donne, degli uomini, delle persone, non appartengono a nessuna 'parte', a nessuna civiltà, a nessuna cultura o tradizione. I diritti fondamentali sono di tutti e come tali vanno difesi e promossi ovunque. In un momento in cui si affermano in molte parti del mondo integralismi di vari tipi, non di rado giustificati se non addiritura difesi da eminenti "democratici" occidentali, è più che mai importante e urgente ricordare e riaffermare l'universalità dei diritti fondamentali della persona.
Partito radicale