[breve articolo senza firma pubblicato nella pagina di politica dell'ultimo numero del periodico bulgaro in lingua italiana "Italiani in Bulgaria"]
CONFERENZA DIPLOMATICA A ROMA
E' sempre piu' probabile la convocazione a Roma per l'estate prossima di una conferenza diplomatica mondiale di plenipotenziari per l'istituzione di un tribunale internazionale permanente per giudicare i colpevoli di genocidio e di crimini contro l'umanita', sull'esperienza dei tribunali ad hoc per l'ex-Yugoslavia ed il Rwanda.
La necessita' di questo nuovo, importante strumento di diritto internazionale e' stata sostenuta anche dal ministro degli esteri italiano Lamberto Dini in un suo recente discorso dinanzi l'Assemblea generale delle Nazioni unite a New York.
Per l'istituzione della corte si batte da tempo una coalizione di organizzazioni non-governative internazionali guidata dall'associazione "No peace without justice" (Non c'e' pace senza giustizia), che in sostegno alla convocazione della conferenza di Roma ha raccolto le adesioni di centinaia di parlamentari di tutto il mondo e diversi schieramenti politici, tra i quali anche il deputato bulgaro Stefan Neshev.