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Conferenza Partito radicale
Manfredi Giulio - 13 novembre 1997
SERBIA: (ITALIAN) BUSINESS MUST GO ON...
dal "Sole 24ore" dell'8 novembre:

"Belgrado - L'Italia si piazza in pole position per partecipare al processo di privatizzazione che investirà nel prossimo futuro 75 aziende statali della Repubblica Jugoslava (ora costituita da Serbai e Montenegro). A Belgrado è stata infatti costtuita ieri la Beofinest, società mista paritetica tra la Finest di Pordenone (finanziaria pubblica per la cooperazione con l'Est europeo) e la Beobanka, principale istituto di credito commerciale della Jugoslavia. La Beofinest, nata con un capitale di 500 mila dollari (circa 850 milioni di lire), potrà svolgere tra l'altro - ha sottolineato il presidente della Finest Leonardo Simonelli - un ruolo importante per individuare la migliore strategia per l'utilizzo delle risorse finanziarie nella prospettiva della privatizzazione dei settori produttivi. La Cassa di Risparmio di Trieste aprirà un ufficio a Belgrado nella sede di Beofinest.

La collaborazione italo-jugoslava riceverà così nupovo impulso dopo quello scaturito dall'esperienza maturata grazie al ruolo svolto dalla Telecom nella privatizzazione della Ptt, società telefonica locale. La nuova joint-venture potrà fornire assistenza tecnica e finanziaria alle imprese italiane interessate a investire al di là dell'Adriatico.

Alla cerimonia di ieri a Belgrado , oltre a Simonelli, sono interventui l'ambasciatore italiano Riccardo Sessas, il vice primo ministro fedeerale Danko Djunic, il ministro serbo per le privatizzazioni Milan Beco e il presidente della Beobanka Zlatan Perucic. I rappresetnanti serbi hanno mostrato di consideare molto importante la joint venture non solo per le prospettive economiche e finanziarie inerenti, ma per l'impatto politico che può avere a largo raggio sullo scacchiere internazionale, dove si guarda con diffidenza il Governo di Belgrado. Quest'ultimo non è stato riammwesso nel Fondo Monetyario Internazionale e nelle altre istituzioni finanziarie sovranzionali, e quindi ha notevoli problemi di accesso a finanziamenti dall'estero. Djunic ha detto che <>. L'interscambio italo-jugoslavo sta passando dai 651 milioni d

i dollari del '96 ai 750 milioni previsti pr quest'anno.".

Ricordo che il 24 ottobre 1997 era stato ucciso a Belgrado Zoran Todorovic, fedelissmo di Milosevic, supermanager del petrolio e responsabile del processo di privatizzazione in Serbia. VEDI testo 14397 di questa conferenza.

 
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