Un importante ordine del giorno, proposto da consiglieri del Polo,è stato approvato dal Consiglio Regionale dell'Umbria qualche
giorno fa.
Dopo aver "Considerato che i diritti fondamentali della persona
sono costantemente violati nella Repubblica Popolare Cinese" e
dopo aver rilevato che i diritti delle donne e delle bambine non
vengono tutelati in Cina e che "in tale negativo contesto assume
un particolare rilievo anche la negazione del diritto dell'autodeter-
minazione del popolo tibetano" e dopo una lunga serie di considerazioni
economiche sul rapporto economico tra la cina e il resto del mondo "
il Consiglio regionale dell'Umbria
impegna
la Giunta regionale a promuovere passi concreti nei confronti del
Governo italiano per una presa di posizione ufficiale del nostro
Paese; la Giunta Regionale a denunciare nell'ambito dei rapporti
commerciali intrapresi la situazione delle violazioni dei diritti
fondamentali della persona nella Repubblica Popolare Cinese, rivedendo
in tal senso le iniziative di partenariato intraprese;
La Giunta Regionale a farsi promotrice di una iniziativa pubblica sui
temi dei diritti dell'infanzia e delle donne e più in generale sulle
problematiche di connessione etica nell'approccio economico e commerciale
con i paesi in via di svuluppo ove la tutela dei diritti della persona
non viene garantita."
Per informazioni ulteriori telefonare al gruppo di Forza Italia
presso il consiglio regionale dell'Umbria: 075/5761