VERSO L'ABOLIZIONE
La legge e la politica degli Stati sulla pena di morte
Il rapporto 1997 di Nessuno tocchi Caino
Presentazione
giovedì 4 dicembre ore 17
via di Torre Argentina 76 3 piano
Interverranno:
Alfredo Biondi, vice presidente della Camera - Luigi Citarella, segretario generale della commissione interministeriale per i diritti umani - Sergio D'Elia, segretario di Nessuno tocchi Caino - Antonio Marchesi ex presidente di Amnesty International - Daniela Salvati, vice direttore dell' Onu in Italia - Ersilia Salvato, vice presidente del Senato - Cesare Salvi, capogruppo sinistra democratica al senato Beglar Tavartkiladze, ambasciatore della Georgia, paese che proprio in questi giorni ha abolito la pena di morte - Paolo Ungari, presidente della Commissione Diritti Umani della Presidenza del Consiglio, Elisabetta Zamparutti, di Nessuno tocchi Caino oltre ad alcuni parlamentari e rappresentanti di organizzazioni non governative.
Sono in tutto 86 i paesi che applicano la pena di morte nel mondo. E per la prima volta sono in minoranza rispetto all'insieme di quelli che l'hanno abolita totalmente (57) o per i soli crimini ordinari (15), o sono abolizionisti di fatto (21) o si sono impegnati nei confronti del Consiglio d'Europa (7) ad abolirla. Un quadro internazionale che fa cambiare, in meglio, le prospettive per un voto alle Nazioni Unite, sia in Assemblea Generale al Palazzo di Vetro di New York che in Commissione Diritti Umani a Ginevra. Una risoluzione presentata nel 1998 sarebbe approvata a maggioranza.
Dal rapporto, che analizza la situazione legislativa sulla pena capitale paese per paese emerge che se nel '94 la risoluzione presentata all'Onu dall'Italia è stata battuta con 36 sì, 44 no e 74 astensioni, oggi, su quello stesso testo i favorevoli sarebbero 79, in netta maggioranza. Paesi come la Russia, l' Ucraina, i paesi baltici, alcuni paesi dell'Africa sub sahariana o in Europa l'Inghilterra di Tony Blair, voterebbero favorevolmente. Altri paesi, tra questi l'India passerebbero sul fronte astensionista. Cina, Egitto, Iran, Iraq e Stati Uniti sono, invece, alcuni dei paesi ancora decisamente pro pena capitale.
Anche in Commissione diritti umani, dove la risoluzione italiana è stata approvata quest'anno con 27 si 11 no e 14 astensioni, i paesi favorevoli all'abolizione della pena di morte sono la maggioranza.
Il rapporto è stato realizzato da Nessuno tocchi Caino in collaborazione con il Centro studi sulla pena capitale dell'Università di Westminster di Londra e il contributo dell'Unione Europea.
Ufficio stampa
Tel 06.68979214
TIME @ "MMMM d, yyyy" dicembre 1, 1997
PAGE 1
( Page PAGE * ARABIC * MERGEFORMAT 2