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Partito Radicale Centro Radicale - 8 dicembre 1997
PE/Cina-Tibet-Mongolia meridionale-Turchestan orientale: proposta di risoluzione

Proposta di risoluzione d'urgenza secondo l'articolo 47 del Regolamento

Depositata da Olivier Dupuis, Gianfranco Dell'Alba, Jean-François Hory a nome del Gruppo ARE

Il Parlamento europeo,

- viste le sue precedenti risoluzioni sulla Repubblica Popolare di Cina, sul Tibet, sulla Mongolia meridionale (Mongolia interna) e sul Turchestan orientale (Xinjiang);

A. felicitandosi per la liberazione del dissidente cinese Wei Jingsheng;

B. congratulandosi con gli Stati Uniti per il successo della loro azione diplomatica sulle autorità della RPC;

C. deplorando il fatto che l'azione dell'UE non abbia mai potuto conseguire tali risultati, nonostante le continue e precise richieste fatte in tal senso dal Parlamento europeo;

D. considerando che ciò è dovuto sia alla divisione interna degli Stati membri, sia alla mancanza di una chiara volontà politica dell'UE;

E. ricordando che il Parlamento europeo ha, a più riprese, chiesto al Consiglio e alla Commissione di intervenire presso le autorità della RPC affinché procedano alla liberazione, tra gli altri e oltre che a Wei Jingsheng, dei seguenti prigionieri politici: M. Gedhun Choekyi Nyima, M. Wang Dan, M. Hada, fondatore della "Southern Mongolian Democracy Alliance" (SMDA) e M. Nawang Choptel, tibetano;

F. sottolineando il fatto che il PE ha recentemente chiesto al Consiglio e alla Commissione di pervenire al più presto alla delineazione di una vera e propria politica comune nei confronti della RPC e, di conseguenza, di depositare una proposta di risoluzione comune sulle violazioni sistematiche dei diritti dell'uomo perpetrate nella RPC, in occasione della prossima Commissione dei diritti umani delle Nazioni unite a Ginevra;

G. sottolineando il fatto che rimangono tutt'ora in prigione o nei campi di lavoro forzati della RPC tra i 600.000 e gli 800.000 prigionieri d'opinione;

1. chiede al Consiglio e alla Commissione di prendere tutte le iniziative possibili per dare seguito alle richieste più volte espresse dal PE per la liberazione di M. Gedhun Choekyi Nyima, M. Wang Dan, M. Hada e M. Nawang Choptel;

2. chiede al Consiglio e alla Commissione di adoperarsi in tutti i modi per ottenere dalle autorità cinesi la liberazione delle migliaia di prigionieri d'opinione ancora rinchiusi nelle prigioni e nei campi di lavoro forzato (laogai) della RPC;

3. chiede al Consiglio e alla Commissione di prendere tutte le iniziative affinché la RPC firmi e ratifichi al più presto la Convenzione Internazionale sui diritti civili e politici;

4. chiede al Consiglio e alla Commissione di nominare un rappresentante speciale dell'UE per la Mongolia meridionale, il Tibet e il Turchestan orientale, incaricato di prendere tutte le iniziative perché venga dato seguito alle richieste dell'Unione per quanto riguarda il rispetto dei diritti civili e politici e delle leggitime richieste di autogoverno espresse da questi popoli;

5. incarica il Suo presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai governi degli stati membri, alle autorità della RPC, al governo tibetano in esilio, nonché ai rappresentanti delle organizzazioni in esilio della Mongolia meridionale e del Turchestan orientale.

 
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