Inizia oggi il cinquantenario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. L'Italia ha contribuito quest'anno a fare compiere un passo avanti importante alla comunità internazionale, ottenendo un successo in Commissione Diritti Umani dell'Onu a Ginevra. I paesi che hanno votato la risoluzione italiana hanno deciso infatti che la pena di morte è una questione rilevante sotto il profilo dei diritti umani e per la prima volta che la moratoria delle esecuzioni viene vista come una tappa necessaria per arrivare all'abolizione della pena di morte. Il 1998, anno simbolico per la ricorrenza del 50nario, dovrà essere l'occasione perché l'Italia riconfermi a Ginevra prima e poi all'Assemblea Generale dell'Onu a New York questo successo. La proposta italiana può avere successo. Infatti per la prima volta, secondo i nostri dati, i paesi abolizionisti sono la maggioranza. Nella retorica che rischia di accompagnare gli interventi di molti in questa ricorrenza, decidere di sostenere la proposta di moratoria delle ese
cuzioni sarà un banco di prova delle intenzioni del 10 dicembre.
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