BRUXELLES, LONDRA, PARIGI: LEGALIZZAZIONE DELLE DROGHE, SUBITO! DICHIARAZIONE DEGLI EURODEPUTATI DELL'ALBA E DUPUIS.
Strasburgo, 17 dicembre 1997. Il dibattito in Europa sulla legalizzazione delle droghe conosce oggi una vivacità quale di rado ha conosciuto. Questo nuovo dato di fatto deve indurre i Parlamenti e i Governi a riflettere sulla opportunità di procedere rapidamente ad una legalizzazione delle droghe, hanno dichiarato i Deputati Dell'Alba e Dupuis.
La settimana scorsa tre conferenze sulla questione della legalizzazione delle droghe hanno avuto luogo in tre capitali europee. L'11 e 12 dicembre il Partito Radicale e il Cora (Coordinamento Radicale Antiproibizionista) hanno organizzato a Bruxelles e a Lussemburgo le Giornate antiproibizioniste alle quali hanno preso parte la Commissaria Europea Emma Bonino, il Ministro greco degli Affari Europei Papandreu, parlamentari nazionali ed europei quali Edy D'Ancona, Jos Happart e Rinaldo Buontempi (PSE), Elena Vaz Da Silva (PPE), Eurico Figueriedo (Socialista Portoghese) Gianfranco Dell'Alba e Olivier Dupuis (ARE). A Londra il periodico "The Independent on Sunday" ha organizzato, l'11 dicembre, una conferenza sulla depenalizzazione della Cannabis. A Parigi, il 12 e 13 dicembre, il Ministro Delegato della Sanità Bernard Kouchner, ha organizzato un incontro nazionale sulle droghe. Le conclusioni di queste tre Conferenze sono simili. Chiedono una revisione delle leggi proibizioniste e l'adozione di un approccio che
vada nel segno di una legalizzazione delle droghe.
Dichiarazione dei Deputati Gianfranco Dell'Alba e Olivier Dupuis:
"In Europa, il movimento a favore della legalizzazione delle droghe si è considerevolmente allargato nel corso di questi ultimi anni. Ora occorre urgentemente rinforzarne la organizzazione e il coordinamento al fine di essere in grado, il più rapidamente possibile, di trasporre in testi di legge questa nuova realtà, e avviare il processo di smantellamento dell'enorme potere accumulato dalla mafia del traffico internazionale derivante dalla proibizione della produzione, del commercio e del consumo delle droghe.
Un primo incorro di questo tipo è già fissato. Il Parlamento Europeo, infatti, esaminerà, in gennaio, il Rapporto D'Ancona, espressione di un approccio pragmatico e concreto sulla problema droghe. E' fondamentale che tutti coloro che hanno intendono concorrere alla fine del regime criminale e criminogeno della proibizione si manifestino e sostengano questa iniziativa.
Partito Radicale Transnazionale