Quello che segue è il testo di Marco Pannella su Emma Bonino per il Venerdì di Repubblica del 19 dicembre, tra le parentesi < > le parti non pubblicate:
sembrerebbe che Emma Bonino sia nata tre anni fa. Nata, inoltre, a tutto fuorché alla sua storia, alle sue idee e ai suoi obiettivi rivoluzionari, radicali, nonviolenti, liberali e libertari: se si impegna sull'Afganistan è eroe e statista, ma se fa anche una decina di conferenze a Roma, nella nostra Sede, viene subito ricondotta alla clandestinità, all'insignificanza, all'ostracismo. Sta facendo, ha fatto, da Bruxelles, miracoli? Emma Bonino può e sa fare, farà, ha fatto, molto di meglio e di più. Torno a pensare, grazie a lei, a Ursula Spinelli e Ada Rossi, a Ernesto e ad Altiero. Ai fratelli Rendi, che non conobbe, caduti anche per lei, per noi,
Emma ha un carattere insopportabile, e senza di lei la vita nostra - o almeno al mia - sarebbe stata e forse sarebbe ancora impossibile.