(Ansa)- Pechino, 14 Gennaio- il governo cinese ha ordinato al dissidente Qin Yongming di lasciare il paese. Lo riferisce all'Ansa lo stesso Qin, aggiungendo di essersi rifiutato e di essere pronto a farsi arrestare piuttosto che partire. La richiesta gli è stata fatta dalla polizia di Wuhan, grande città industriale della Cina meridionale, l'8 Gennaio. Qin ha risposto con una lettera aperta, annunciando il rifiuto e chiedendo il rispetto dei suoi diritti civili.
Qin, 44 anni, di Wuhan, ha partecipato al movimento democratico del 1978 e nel 1994 venne condannato a due anni di lavori forzati per aver partecipato alla stesura della "carta della pace", un documento per lo sviluppo pacifico delle riforme politiche.
Disoccupato, separato dalla moglie, isolato dalla famiglia, vive da solo in un piccolo negozio a Wuhan. Da tempo è impegnato in attività in difesa degli operai licenziati dalle imprese pubbliche e questo, ha aggiunto il dissidente, è sicuramente uno dei motivi principali per cui le autorità vorrebbero la sua partenza.(Ansa)
AH
14 gennaio 1998 06:45 NNNN