("Corriere della Sera del 9/2/98)"Rientrato clandestinamente in Cina con l'intento di formare il Partito della Giustizia, il dissidente Wang Bingzhang, da anni residente negli Stati Uniti (ma non si sa bene se ne abbia anche acquisito la cittadinanza), è stato immediatamente arrestato dal regime comunista. Secondo la moglie, anche lei messa in cella ma liberata ieri, l'uomo è stato bloccato a Bengbu, nella provincia di Anhui. La diaspora dei dissidenti all'estero ha fatto sapere che Wang si era assunto il compito di organizzare una manifestazione di protesta per la fine di febbraio. Aveva intenzione di visitare parecchie città cinesi per prendere contatto con i movimenti di contestazione al regime, latenti un po' dappertutto. Wang aveva lasciato la Cina negli anni '70 per andare a studiare in Canada. Ha fondato l'Alleanza cinese per la democrazia e la rivista <>.Stesso giornale, stesso giorno:
<>"La condanna a morte per il giornalista iraniano Morteza Firuzi, direttore del quotidiano in inglese <> è stata confermata ieri dalla Corte suprema della Repubblica Islamica. Firuzi era osteggiato dagli ambienti conservatori di Tehran che lo considerano troppo liberale. Condannato a morte anche un cittadino tedesco accusato di flirt con una donna iraniana consenziente".