UN FIORE PER LE DONNE DI KABUL
MANIFESTAZIONE L'8 MARZO ALLE 11.00 DAVANTI AGLI UFFICI DELLE NAZIONI UNITE - PIAZZA SAN MARCO (VICINO PIAZZA VENEZIA)
Roma, 24 febbraio 1998. Nel contesto della giornata mondiale della donna, il Partito Radicale transnazionale si associa alla campagna "Un fiore per le donne di Kabul" lanciata dalla Commissaria europea Emma BONINO in sostegno delle donne afgane.
Le donne afgane sono oggi il simbolo della discriminazione, dell'oppressione e della violenza che molte donne subiscono ancora in molti paesi. "Un fiore per le donne di Kabul" vuole essere un'espressione concreta di solidarietà, un messaggio di speranza per tutte le donne oppresse nel mondo e un appello affinché la Comunità internazionale esiga dalle autorità di Kabul il rispetto della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e, in modo particolare, dei diritti della donna.
Nell'Afganistan dei Talibani, le donne non hanno il diritto di esprimersi, di studiare, di godere delle stesse cure sanitarie degli uomini. Obbligate a indossare la "burka", subiscono una vera e propria reclusione. Diventano invisibili.
Queta situazione non può essere tollerata. E' necessaria la mobilitazione delle donne e degli uomini che credono nella libertà e nella democrazia. Invitiamo tutte e tutti coloro che si sentono coinvolti da questo appello a partecipare numerosi alla manifestazione. Appuntamento: domenica 8 marzo 1998 alle 11.00 davanti agli uffici delle Nazioni Unite a Roma, Piazza San Marco (vicino Piazza Venezia).
Partito Radicale
tel 06-689.791
fax 06-688.05.396