Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
lun 07 lug. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Partito radicale
Partito Radicale Radical Party - 1 marzo 1998
MOSCA: DIBATTITO PUBBLICO SULL'ANTIPROIBIZIONISMO. IL PARTITO RADICALE E LA CORA LANCIANO IN RUSSIA UNA CAMPAGNA DI RACCOLTA FIRME PER LA LEGALIZZAZIONE DELLA DROGA

Mosca, 28 febbraio 1998 - Oggi al Museo Sakharov si e' svolto il dibattito pubblico sull'antiproibizionismo per la droga, organizzato dal Partito Radicale e dalla CORA insieme con l'agenzia di informazione per la difesa di diritti "Ekspress-Khronika" e dal Gruppo Helsinki di Mosca.

Nel dibattito, al quale hanno partecipato piu' di un centinaio di persone, condotto da Lev Levinson, segretario responsabile del Consiglio Politico Consultativo presso Il Presidente della Federazione Russa, iscritto alla CORA, sono intervenuti: Nikolaj Khramov, coordinatore del Partito Radicale per la Russia; Valerij Borscev, Deputato della Duma (gruppo Jabloko), Presidente della Commissione per i diritti umani del Consiglio Politico Consultativo presso il Presidente della Federazione Russa; Lev Timofeev, giornalista, membro del Gruppo Helsinki di Mosca; professor Jurij Valentik, Vice Titolare della Cattedra di Tossicologia dell'Accademia medica per l'istruzione post laurea; Jurij Savenko, medico, presidente dell'Associazione psichiatrica indipendente; Anatolij Severnyj, presidente dell'Associazione indipendente dei psichiatri e dei psicologi infantili; Boris Suvorov, coordinatore dell'Amnesty International a Mosca; Anatolij Osmolovskij, pittore, redattore della rivista Radek; Aleksandr Markon, psicologo; nu

merosi giornalisti, studenti, militanti del Partito Radicale.

La maggioranza dei partecipanti alla discussione e' venuta alla conclusione che la legge "Sulle sostanze stupefacenti e psicotrope", una legge repressiva e proibizionista, approvata "di nascosto" dalla Duma nello scorso dicembre e firmata dal Presidente l'8 gennaio 1998, e' estremamente nociva. Dunque, c'e' bisogno di una campagna di iniziativa popolare per la sua revisione o la sua abolizione.

Durante il dibattito al Museo Sakharov il Partito Radicale e la CORA hanno lanciato la campagna per la raccolta delle firme sotto l'appello al Parlamento russo "Per l'intervento dello stato di diritto: legalizzare e controllare la droga per combatterla meglio". Il testo dell'appello e' simile agli appelli del PR e della CORA, indirizzati a suo tempo al Parlamento italiano e a quello belga. L'appello invita i deputati a legalizzare al piu' presto le droghe leggere e di stabilirne un'effettivo controllo medico. I radicali-antiproibizionisti propongono ai parlamentari russi di realizzare i seguenti obiettivi:

- legalizzare la produzione, la vendita e il consumo della cannabis e dei suoi derivati; stabilire per queste sostanze le stesse regole che gia' vigono per il tabacco e per l'alcool;

- abolire nella legislazione le sanzioni penali e amministrative per il semplice consumo e la detenzione per il consumo personale di qualsiasi droga;

- garantire la liberta' terapeutica e il diritto dei tossicodipendenti alla cura, inclusa la possibilita' della somministrazione del metadone e dell'eroina nella cura delle dipendenze;

- rivedere le convenzioni dell'ONU in materia di droghe del 1961, 1971 e 1988 per rendere possibile il passaggio dei paesi- membri dell'ONU ad una politica meno repressiva sulle droghe, in particolare, abolire le sanzioni penali per il consumo delle droghe, regolamentare la produzione della cannabis e autorizzare l'uso del metadone e dell'eroina nella cura della tossicodipendenza.

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail