DOMENICA 8 MARZO: "UN FIORE PER LE DONNE DI KABUL".

LA MOBILITAZIONE DEL PARTITO RADICALE TRANSNAZIONALE

PRESTIGIOSE ADESIONI ALL'APPELLO LANCIATO DA EMMA BONINO. TRA QUESTE RITA LEVI MONTALCINI, E NUMEROSE TRA MEMBRI DI GOVERNO E PARLAMENTARI.

Roma, 2 marzo 1998. Continuano ad arrivare numerose e si intensificano le adesioni all'appello "Un Fiore per le Donne di Kabul" lanciato dalla Commissaria Europea Emma Bonino in occasione dell'8 marzo. Il Partito Radicale transnazionale ha promosso, a sostegno della proposta lanciata da Bonino, una mobilitazione internazionale che vedrà svolgersi manifestazioni in vari paesi, e in diverse città italiane.

Le manifestazioni si terranno l'8 marzo davanti alle sedi delle Nazioni Unite a Bruxelles, Mosca, Roma, oltre che in varie altre città non capitali.

A ROMA LA MANIFESTAZIONE AVRA' LUOGO ALLE ORE 11 DI DOMENICA 8 MARZO DAVANTI ALLA SEDE DELLA RAPPRESENTANZA PER L'ITALIA DELLA ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE, IN PIAZZA SAN MARCO.

Molte sono intanto le personalità politiche e della cultura che hanno comunicato la loro adesione e annunciato la loro partecipazione alle manifestazioni. Tra queste: la Ministra italiana per la Solidarietà Sociale Livia Turco; Carla Rocchi, Sottosegretaria alla Pubblica Istruzione; Giovanna Melandri, Deputata e dell'Esecutivo Pds; Cristina Matranga e Francesca Scopelliti, Parlamentari di Forza Italia; Alessandra Mussolini, deputata AN.

E inoltre:

Rita Levi Montalcini, Premio Nobel;

Maddalena Crippa, attrice

Loretta Goggi, Attrice

Cinzia TH. Torrini, regista

Partito Radicale

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