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Manfredi Giulio - 10 marzo 1998
VARIE SU TRIBUNALE DELL'AJA...

Sull'inserto "Sette" del "Corriere della Sera" di giovedì 5 marzo, servizio di Guido Santevecchi <>; si citano vari casi di ricercati dal Tribunale dell'Aja che vivono tranquillamente nella parte della Bosnia controllata dai Caschi Blu francesi; si riporta la seguente dichiarazione di Louise Arbour, procuratore capo del Tribunale dell'Aja: "La verità è che i criminali di guerra si sentono assolutamente al sicuro nel settore controllato dai francesi; la verità è che la maggioranza dei ricercati, e tra questi i più importanti,, vivono nel settore francese"; mappa delle località in cui vivono 37 dei 57 ricercati, curata da <>.

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("Corsera" del 6 marzo)

"Lo scorso novembre il Tribunale penale internazionale dell'Aja l'aveva condannato a dieci anni di carcere. Ma Drazen Erdemovic, il <>, responsabile dell'uccisione di quasi cento civili, non si era arreso alla decisione della corte dell'Onu. Ha chiesto ricorso <> e l'ha ottenuto. Ieri la sua pena è stata così ridotta a cinque anni di carcere. Erdemovic, 26 anni, croato di Bosnia, si era arruolato nell'esercito serbo bosniaco nel reparto guastatori. Secondo le sue dichiarazioni, fu costretto da un ufficiale a partecipare all'esecuzione dei civili di Srebenica, dopo la caduta della città in mano serba l'11 luglio 1995. Erdemovic ha collaborato con la Corte dell'Aja nella costituzione dei capi d'accusa contro l'ex presidente serbo bosniaco Radovan Karadzic e il suo braccio armato, Ratko Mladic, entrambi accusati di genocidio, crimini di guerra e crimini contro l'umanità. Adesso resta da definire dove il <>, in detenzione preventiva da due anni all'Aja,

sconterà il resto della pena. Tra i due Paesi, Italia e Finlandia, che si sono impegnati ad accogliere nelle proprie carceri i criminali di guerra condannati dall'Onu, la camera giudicante potrebbe scegliere proprio l'Italia".

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("Corsera" del 10 marzo)

"L'Aja. Un serbo bosniaco ha confessato di aver stuprato quattro donne musulmane durante la guerra nell'ex-Jugoslavia, e ha così permesso al Tribunale internazionale dell'Aja di emettere la prima incriminazione per le violenze sessuali su base etnica consumate durante il conflitto. L'imputato, Dragoljub Kunarac, ha ammesso di aver abusato di quattro musulmane a Foca nel '92 ma ha respinto gli altri tre capi d'imputazione per crimini contro l'umanità formulati nei suoi confronti... (l'imputato era uno dei ricercati inseriti nella mappa di cui sopra, ndr)".

Su "Liberal" del 12/3/98 articolo di Mario Cuomo "La democrazia nasce dai processi agli orrori".

 
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