Stralcio da "La Stampa" di oggi:
"...Emergono dettagli illuminanti sulle cose delle ultime ore. L'altra mattina, durante le manifestazioni a Pristina, un <> tedesco della Itn era stato picchiato selvaggiamente, e in apparenza senza alcun motivo. Il motivo c'era. Senza saperlo, dopo aver inquadrato tiratori scelti della polizia piazzati sui tetti,l'operatore aveva cominciato a girare immagini di uno deitanti msteriosi figuri che percorrevano la manifestazione in abiti civili e con la pistola alla cintola.Quell'uomo era Goran Popovic, nipote del rettore dell'Università di Pristina, oltranzista serbo, trafficante di multiforme ingegno, arrestato poche settimane fa per l'aggressione contro un albanese e rilasciato <>. Non solo: il possente Popovic è noto come uomo di Arkan. Ci saranno molte cose da scoprire, sugli avvenimenti degli ultimi giorni.Dall'Aja - dove il tribunale internazionale per i crimini commessi nell'ex Jugoslavia vee aumentare ogni giorno il proprio lavoro - il procuraotre Louise Arbour annuncia che anche la tragedia di Drenica sarà oggetto di un'investigazione. Si aspetta <> dalle autorità jugoslave. Ma la risposta indiretta, è stata l'attuazione della minaccia di seppellire senza autopsia i corpi delle vittime..." (Giuseppe Zaccaria).Ricordo che, ad oggi, il Tribunale dell'Aja non ha ancora formalmente incriminato il signor Zeljko Raznjatovic, detto Arkan.