Ginevra, 23 marzo 1998IL PARTITO RADICALE TRANSNAZIONALE CHIEDE ALLA COMMISSIONE DIRITTI UMANI DELLE NAZIONI UNITE UN RAPPORTO SPECIALE SULLA DISCRIMINAZIONE RAZZIALE CONTRO GLI ZINGARI
Il Partito Radicale Transnazionale ha pronunciato oggi nella Commissione Diritti Umani delle Nazioni Unite uno Statement orale sul punto 12 della Agenda di lavoro (Razzismo, discriminazione razziale, xenofobia e intolleranza correlata).
Paolo Pietrosanti ha pronunciato lo Statement, anche a nome della Unione Internazionale dei Rom, Organizzazione Non Governativa con status di Categoria II.
Dopo avere sottolineato l'importanza del processo che sta recando le Nazioni Unite a istituire il Tribunale Penale Internazionale, passo cruciale verso lo sviluppo della Legge e del Diritto sovranazionali, Pietrosanti ha proposto alla Commissione di incaricare lo Special Rapporteur sul razzismo di presentare alla Commissione medesima un Rapporto Speciale sulla discriminazione razziale contro gli Zingari.
"E' evidente quanto noto che l'antico concetto di Stato quale coincidenza e identita' tra popolo e territorio non e' piu' adeguato alla nuova scena mondiale. La Nazione zingara non vuole essere uno stato. Quella che costituisce la caratteristica profonda della cultura, della tradizione, del modo di vivere degli Zingari rappresenta un tesoro per l'intera comunita' umana. E' un tesoro che deve essere al centro dei dibattiti culturali e politici internazionali."
La specificita' di una Nazione che e' riuscita a mantenere la sua identita' pur avendo sofferto un genocidio deve trovare risposta, e quale primo passo uno Special Report sulla discriminazione che tutt'ora patisce in molti paesi.
Partito Radicale Transnazionale