Liberal, 26 marzo 1998
Giovanni Conso, che compira' 76 anni il 23 marzo, sara' il presidente della Conferenza diplomatica per l'istituzione della Corte penale internazionale che si svolgera' a Roma dalla meta' di giugno alla meta' di luglio. Il governo, che pensava anche a Giuliano Amato, ha sciolto le riserve la scorsa settimana dopo un colloquio alla Farnesina tra il ministro degli Esteri Lamberto Dini e lo stesso Conso. All'ex guardasigilli ed ex presidente della Corte costituzionale viene affidato un compito difficile: convincere gli Stati piu' riluttanti, Usa, Gran Bretagna e Francia, ad accettare la nascita di un Tribunale permanente indipendente dal Consiglio di sicurezza dell'Onu. La Corte dovrebbe giudicare reati come i crimini di guerra, i crimini contro l'umanita' e il genocidio.