PENA DI MORTE: APPROVATA LA MORATORIA
La Commissione sui Diritti Umani delle Nazioni Unite approva la Risoluzione per la moratoria delle esecuzioni capitali, con la maggioranza assoluta dei voti (26 Paesi favorevoli, 13 contrari, 12 astenuti e 2 assenti); votazione che si è tenuta per appello come richiesto dall'Italia.
Dichiarazione di Olivier Dupuis, Segretario del Partito Radicale transnazionale e deputato europeo:
Ginevra, 3 aprile 1998 - "Dobbiamo oggi dei ringraziamenti per questo risultato, per questa nuova Risoluzione che più che mai palesa l'esistenza di una maggioranza abolizionista tra i paesi del mondo.
La lotta contro la pena di morte che conduciamo da anni, percorre oggi un nuovo passo cruciale verso l'istituzione da parte delle Nazioni Unite del divieto di prevedere e comminare la pena di morte, attraverso l'istituzione di una moratoria universale delle esecuzioni.
Dobbiamo un ringraziamento in particolare all'Italia, la cui diplomazia, il cui Governo ha operato con impegno e intelligenza. Ma anche, quest'anno, all'Irlanda, che insieme all'Italia, ha assunto una vera e propria leadership di una campagna che ha come perno l'allargamento della sfera dei diritti fondamentali della persona.
I nostri ringraziamenti vanno anche a: Nessuno Tocchi Caino, l'associazione federata al PR che ha condotto con impegno e capacità questa campagna radicale; agli oltre 70 Stati che, insieme all'Italia e all'Irlanda, hanno "sponsorizzato" questa Risoluzione; alle centinaia di parlamentari che hanno, in decine di parlamenti del mondo, proposto e conseguito decisioni e mozioni che hanno condizionato i rispettivi Governi; alle migliaia di cittadini che si sono mobilitati, ovunque nel mondo.
Ora tutti al lavoro per il prossimo appuntamento e il prossimo obiettivo: una Risoluzione dell'Assemblea Generale per l'istituzione della moratoria universale."