Il Giornale(pag. 14)Sabato 18 aprile 1998
Crea imbarazzo politico la visita che il noto dissidente cinese Wei Jingsheng inizia oggi in Italia. "Nessun esponente del governo" ha finora accettato l'invito del Partito radicale a ricevere Wei, Premio Sacharov 1996, reduce da 18 anni nelle carceri di Deng.
La denuncia è proprio dei radicali i quali riferiscono che Prodi "ha comunicato di non essere ancora riuscito a inserire nella sua agenda un momento" per incontrarlo, e anche da Mancino, Violante, Dini "si attendono risposte". Evidentemente una certa cautela da parte del governo per non irritare Pechino. Nel 1994 Berlusconi sfidò una diffida del premier cinese Li Peng ricevendo a Palazzo Chigi il Dalai Lama.