Scarcerato e trasferito negli USA Wang Dan, il più importate prigioniero politico cineseIl Tempo(pag. 7)
Lunedì 20 aprile 1998
PECHINO- A poco più di due mesi dalla prima visita a Pechino di un capo di Stato americano in nove anni, il governo cinese ha rilasciato ieri Wang Dan, il giovane ex leader del movimento studentesco represso a Tienanmen, in carcere dal 1995 con l'accusa di sovversione. La notizia del rilascio, condizionato alla partenza per gli Usa, non è arrivata inaspettata. Le pressioni sul governo di Pechino perché liberasse l'ultimo dissidente internazionalmente noto ancora detenuto erano cresciute dopo la consegna a Washington di Wei Jingsheng, nel novembre scorso, che fece immediato seguito alla visita in Usa del presidente cinese Jiang Zemin. L'amministrazione americana ha continuato ad insistere nelle ultime settimane sulla necessità di ulteriori gesti del governo cinese che giustificassero la radicale svolta nelle relazioni per cui a giugno arriverà a Pechino Bill Clinton.
Appena giunto negli Stati Uniti, Wang Dan è stato immediatamente ricoverato in ospedale per esami medici, secondo quello che si è appreso da fonti aeroportuali di Detroit. Wang Dan, un esile ragazzo con i grandi occhiali, durante le dimostrazioni sulla piazza della Tienanmen fu "il volto" degli universitari travolti da una lotta di potere ben più forte di loro. Poi era diventato un simbolo della battaglia internazionale per ottenere dalla Cina il rispetto dei diritti umani.