(ANSA) - ROMA, 22 APR - L'incontro con D'Alema, come una precedente audizione alla commisione esteri della Camera, sono stati invece imperniati sulle questioni politiche.
''Anche nei discorsi economici per me e' essenziale che non si perda di vista la centralita' del problema della tutela dei diritti umani'', ha detto tra l'altro D'Alema secondo quanto e' stato poi indicato dall'ospite.
Il segretario ha valutato positivamente la politica cinese di ammodernamento e sviluppo anche sul piano dell'intero scacchiere estremorientale, ma si e' trovato d'accordo con Wei nel rilevare che con le autorita' di Pechino ''il dialogo di per se' non basta'' e ''occorre una posizione piu' ferma'' sul tema della democratizzazione.
Nella conferenza stampa conclusiva, organizzata dal Partito Radicale che lo ha invitato in Italia, il dissidente ha detto di ''apprezzare moltissimo'' che i Radicali di Sinistra diano un'importanza prioritaria ai diritti umani e secondaria agli interessi economici''.
Wei ha aggiunto di essersi trovato d'accordo con D'Alema sul fatto che, ''ssenza una maggiore pressione per la democratizzazione, il dialogo con la Cina finisce per essere vano e improduttivo'' anche sul piano degli accordi economici.
Nella conferenza stampa il dissidente ha invece rinnovato le critiche all'''indifferenza'' dimostratagli dal governo.(SEGUE).