CRITICHE AL GOVERNO ITALIANORoma, 22 apr. (Adnkronos) - I due vescovi cinesi invitati dal Papa non entreranno mai in Vaticano. Ne e' convinto il noto dissidente cinese Wei Jingsheng, che in una conferenza stampa ha tratto oggi le conclusioni dei suoi cinque giorni di visita in Italia. ''So che il governo cinese ha gia' affermato che probabilmente i due vescovi non potranno recarsi in Vaticano -ha detto Wei- e tutti sanno che quando Pechino parla di probabilita' e' invece una certezza''.
Ricevuto da parlamentari e rappresentanti di sindacati, Wei ha lamentato il fatto di non avere avuto incontri con esponenti del governo italiano: ''E' strano e si potrebbe interpretare come una presa di posizione di non condanna da parte del governo italiano nei confronti della situazione dei diritti umani in Cina, spero che in futuro vi sia piu' interesse da parte italiana, anche per il processo di democratizzazione''. Il dissidente cinese, che ha trascorso complessivamente 18 anni in carcere, ha detto di essere rimasto sorpreso che esponenti del governo italiano abbiano trovato il tempo per recarsi in Cina per affari, mentre non hanno trovato neanche pochi minuti per parlare della democrazia in Cina.
''Non riesco a capire come si possa continuare a ripetere che in Cina vi sia un miglioramento della situazione dei diritti umani, non e' vero -ha detto Wei- e se si continua ad ascoltare la voce degli oppressori, allora si rimarra' sempre del tutto indifferenti alle reali condizioni del mio Paese''. Vincitore del Premio Sacharov del Parlamento europeo, Wei ha tenuto ha sottolineare invece il forte interesse della gente comune, di alcuni partiti e dei sindacati.
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