Intanto che in Serbia gli serbi stanno sviluppando il referendum sulla participazione del fattore internazionale sul dialogo di serbi con gli albanesi, oggi alla stazione della polizia di Kukes, citta' del Nord-East Albania, citta confinante col Kosovo, si sono arrivati i primi profughi reffuggiatti dalla tensione di guera. Secondo il comunicato stampa di questo Commissariato della polizia quatro uomini, quatro donne e dodici bambini dal vilaggio PLLANE della Commune di Gjakova hanno chiesto asilo politico in Albania...

Ma, come sappiamo dai conflitti precedenti gli arrivi dei profughi sono sempre stati l'anuncio terribile delle guere, e su questo ci abbiamo altri argumenti: la Croce Rossa di GINEVRA dopo tre giorni e dopo aver distribuito molti aiuti, viveri e medicine nella zona di Drenica, questa Organizzazione si e' presentato nella citta' del Nord-East Albania, Kukes. Dopo essere presentata nella Prefettura di Kukes La Croce Rossa di Ginevra si e' interessata sulle preparazioni che avevano fato le Autorita' locali albanesi ad ospitare i profughi dal Kosovo.

Per di piu', secondo diversi fonti dell'informazione albanese, che non nascondono la paura della guera, Forze Militari Serbi si sono concentrati nel ovest del Kosovo, facendo cosi perpararsi per un assalto massivo militare contro i vilaggi presso la Comune di DEÇANI dove la popolazione e' esclusivamente albanese, poiche la minoranza serba della zona si e' ritirata coll'ordine delle Autorita' Serba...

Le fonti analitiche reggionali fanno sapere che tutta questa installazione delle truppe militari serbi in questa zona molto vicina con il confine dell'Albania potra' essere usata, con il pretesso del trafico delle armi dall'Albania, per un assalto molto rischioso che almeno potra' finire con un altra "DRENICA" e centinaia di morti...