(AGI/AP) - Pechino, 24 apr. - Un attivista dei diritti umani cittadino americano di origine cinese e' stato fermato dalla polizia al suo arrivo a Pechino, trattenuto per 15 ore e quindi espulso. L'uomo, Frank Woo, presidente dell'Alleanza cinese per la democrazia, un'organizzazione con sede a Lexington, nel Kentucky, aveva ottenuto un regolare visto di ingresso. Ma non e' appena e' sbarcato all'aeroporto internazionale della capitale cinese, le autorita' hanno accertato che il suo nome figurava nella lista dei 49 stranieri ai quali e' vietato l'ingresso in Cina. E' stato pertanto fermato, e questa mattina imbarcato su un volo dell'americana 'Northwest Airlines' diretto a Detroit, ha riferito il Centro di informazione sui diritti umani e i movimenti democratici in Cina, dalla sua sede di Hong Kong.
Frank Woo, 52 anni, laureatosi all'universita' di Pechino, si era recato negli Usa per ragioni di studio nel 1981 e vi era rimasto, diventandone cittadino. Dal '93 e' a capo dell'Alleanza cinese per la democrazia. E' il secondo attivista sino-americano espulso dalla Cina questo mese. Il tre aprile era stata rimpatriata Li Xiaorong, vice presidente del movimento Diritti Umani in Cina, arrestata poco dopo essere giunta a casa della sua famiglia nella provincia meridionale di Sichuan, per far visita ai genitori, e subito imbarcata su un volo per Hong Kong. (AGI)