Dopo l'arrivo dei primi profughi kosovari in Albania che secondo fonti diversi d'informazione arrivano, con quelli di ieri, al 300 persone, due ellicotteri militari serbi di bombardamento hanno violato il confine dell'Albania poi un convoglio militare si e' installato, appunto ieri, nella zona piu' confinante kosovara coll'Albania.

Poi, oggi presto al mattino almeno 19 persone uccise soltanto nella regione di Derçani la qualle e' la stessa zona piu' confinante kosovara coll'Albania, e dalla zona nord-east dell'Albania si sono sentiti le artilerie pesanti serbi in diversi vilaggi della zona, poi si sono sentiti sparatori lunghi, e si presume anche di scambi di fuoco...

Alla fine, oggi pomeriggio secondo le fonti ufficiali serbi un comando composta da 200 albanesi armati e' entrato presto al mattino dall'Albania in territorio Yugoslavo, e' non si e' obedito agli ordini dei militari serbi per fermarsi! La cosa ha fato scoppiare scambi di fuoco e si sono uccisi 19 persone tra cui anche un Ufficiale Militare Albanese della Armata Yugoslava...!

Come credo, si capisce subito lo scenario destabilizzante serbo per la regione fragile Balcanico. I serbi dopo "lo stragrande successo" del referendum sulla participazione del fatore internazionale sul dialogo Serbo-Albanese, hanno deciso di fare spostare la tensione al piu' vicino dell'Albania a fare giustificare cosi la eppurazione etnica della zona creando fatti non esistenti.

Come si sa benissimo, a scopo di non far permettere che tale cose succedeno queste zone confinanti dell'Albania con La Ex Federazione Yugoslava vengono monitorizzati dai diversi organismi internazionali, e secondo i fonti ufficiali di questi Organismi Internazionali dell'OSCE tale cose non sono mai successe, ma, sono una creazione serba a trovare una causa per giustificare le operazioni militari nella zona...

Il Ministro Albanese degli Affari Esteri, Paskal MILO, in una intervista dato alla Sessione Albanese del BBC oggi stesso e dopo un incontro col Vice Presidente dell'OSCE in Albania, sugli ultimi massacri successi in Derçan, ha dichiarato che:

"tali esperimenti serbi non sono i primi eseguito dalla Serbia nella Regione Balacanica, ma, il Governo Albanese crede che Il Mondo Politico Internazionale non permetera' mai che si ripete un altra BOSNIA, il costo della qualle non la pagheranno soltanto gli Albanesi, ma anche L'Europa stessa come in Bosnia."