Sin dal momento in cui MILOSCEVIC e RUGOVA, con i suo gruppo G15, hanno realizzato il loro incontro storico i combatimenti nelle diverse zone del Kosovo non si sono dati ne un giorno di interuzione, e per di piu', gli serbi nelle zone in cui hanno trovato una resistenza attiva non hanno fato altro che isolare queste citta' e villaggi, come a GJAKOVA, DEÇAN, JUNIK etc etc, con la minacia della fame di cibo e dell'informazione.

Intanto, dall'alcuni giorni gli albanesi del Kosovo stanno cercando con tanta forza l'intervento delle Organizzazioni Umanitari e Sanitari Internazionali che secondo le diverse Convente Internazionali hanno diritto di intervenire in queste zone calde per aiutare i feriti e far sfamare la popolazione indifesa, ma, gli serbi non fanno altro che proibire tutto. Forse, una strategia di tensione e non di pacificazione...

Oggi, in questi momenti anche, si stanno svilluppando delle manifestazioni molto minacianti dagli studenti e altri cittadini serbi della regione di Prishtina. Gli Studenti serbi prima di consegnare le tre Facolta' techniche degli albanesi di Prishtina hanno rotto tutto, hanno preso tutte le atrezzature delle facolta', e poi costretti dalla polizia si sono ritiratti per ritornare ancora, ma, questa volta uniti con le forze della polizia...!

Intanto che, presto alla mattina d'oggi si sono entrati in Kosovo molte altre forze della polizia serba, al pomeriggio centinai di serbi con le bandiere della Serbia, centinaia di poliziotti che accopangavanno gli serbi ed alcune delle loro aute della polizia facevanno sventolare la bandiere della Serbia, ma, la cosa piu' preoccupante c'era' nel fatto che alcuni dei manifestanti hanno fato sventolare delle bandiere nere dell'Alleanza Redicale di SHESHEIL. Segni del fascismo serba...?

Come si capisce facilmente dai questi eventi, molto preoccupanti per tutti noi, c'e' un grande bisogno che nei colloqui serbo - albanesi venga participato anche il fatore internazionale, e tutto questo allo scopo preciso di garantire i risultati dei patti realizzati e queli impegni che veranno presi.

Nessuno delle ambe due le parti puo' garantire niente senza la participazione del fatore internazionale che oltre alla sollecitazione dei colloqui potrebbe prendere anche delle responsabilita' dei risultati al confronto delle ambe due i popoli che in questi giorni sono molti preocupanti e facilmente usati...