Tempo delle Interrogazioni
Interrogazione scritta di Olivier Dupuis al Consiglio
sulla situazione in Kosovo
18-05-98
Molti elementi strani fanno pensare che i recenti attentati dell'UCK sarebbero in realtà organizzati e orchestrati dai servizi di Belgrado. al fine di accrescere la tensione e di giustificare un'intervento sempre più violento e massiccio. Il Consiglio dispone di informazioni a riguardo? Intende condurre un'inchiesta su questa questione?
Inoltre il regime di Belgrado ha condannato a più riprese e al termine di processi assolutamente iniqui molti oppositori kosovari e in particolare il Signor Hoti, da sempre sostenitore di une soluzione negoziata e pacifica del problema del Kosovo. Il Consiglio ha già intrapreso delle iniziative per la liberazione di Hoti e degli altri prigionieri politici in Kosovo? Intende esso fare della liberazione di questi prigionieri una precondizione alle proprie relazioni con Belgrado? Non ritiene il Consiglio che bisognerebbe prendere delle misure per prevenire lo scoppio della crisi, lavorando, per esempio, all'insediamento nella regione di basi logistiche che possano accogliere una forza di mantenimento e di ristabilimento della pace, inviando degli osservatori alla frontiera tra l'Albania e il Kosovo e tra la Macedonia e il Kosovo, anche per impedire l'eventuale ripetersi di operazioni di manipolazione?