("La Repubblica" di oggi)"Kabul - E' una morte atroce la sorte riservata dal regime dei Taliban agli omosessuali: quattro di essi sono stati "giustiziati" nei mesi scorsi in Afghanistan, schiacciati da un camion contro un muro. La notizia viene dall'organizzazione umanitaria Women's Alliance for Peace and Human Rights in Afghanistan, in notizie diffuse in Italia dall'Associazione italiana donne per lo sviluppo.
L'esecuzione di due dei condannati (presumibilmente di Kandahar) è avvenuta nel deserto in febbraio ma solo ieri è stata divulgata. I due sono stati condotti nel deserto vicino alla città di Kandahar e sono stati schiacciati da un camion contro un muro appositamente eretto.
La stessa sorte è toccata in un'altra occasione ad altri due omosessuali,provenienti dalla città di Herat. L'organizzazione umanitaria critica anche le tradizionali condanne islamiche,in particolare quella del taglio della mano o di altri arti per i ladri. Questapratica, sottolinea, è ancora in vigore in altri paesi regolati strettamente dalla legge islamica come Arabia Saudita, Iran e Siudan, dove però viene eseguita solo in casi rari. In Afghanistan invece non solo essa è frequente, ma è diventata anche macabra fonte di divertimento collettivo.".