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Partito Radicale Radical Party - 24 giugno 1998
Droga/Pr: appello del comitato sanita' ai membri della Duma

APPELLO AI DEPUTATI DELLA DUMA DI STATO PER LA LOTTA CONTRO LA TOSSICODIPENDENZA IN RUSSIA A PROPOSITO DELL'APPROVAZIONE DELLA LEGGE FEDERALE "SUGLI STUPEFACENTI E SULLE SOSTANZE PSICOTROPE"

15 giugno 1998

Secondo l'unanime parere dei specialisti russi, oggigiorno nel nostro paese il problema della tossicodipendenza ha raggiunto straordinarie dimensioni. Anche le valutazioni ben ridotti dimostrano che ormai i tossicodipendenti sono piu' di 2 milioni e il loro numero continua a crescere impetuosamente. Se lo Stato e tutta la societa' non prenderanno delle misure decisive ed efficaci, il pericolo incombera' sul fondo genetico della nazione e sulla sicurezza del paese. Nel gennaio scorso con la stragrande maggioranza dei voti (269 in favore) avete approvato la legge federale "Sugli stupefacenti e sulle sostanze psicotrope". Il suo obiettivo principale sta nel mettere la barriera di fronte alla produzione illegale, alla distribuzione e al consumo della droga.

Questa legge e' pienamente conforme ai documenti approvati dalla comunita' internazionale, la quale ha appoggiato le convenzioni dell'ONU che invitano gli stati del mondo a proibire la circolazione illegale della droga.

Intanto nella nostra societa' c'e' un'intensa lotta politico-sociale intorno a questa legge e ai problemi che riguardano la lotta alla tossicodipendenza in generale. Il cosiddetto Partito Radicale Transnazionale (PRT) e' particolarmente attivo in questo campo.

Negli interessi di propaganda il PRT dichiara di essere un'organizzazione internazionale presso l'ONU con lo status consultativo di prima categoria. Pero', secondo i dati del Centro dell'informazione dell'ONU a Mosca, all'ONU quest'organizzazione non c'e'. Il PRT dichiara di avere a Mosca un quartiere generale, ma ufficialmente quest'organizzazione non e' registrata presso il Ministero della Giustizia.

Quest'organizzazione dubbia, i cui rappresentanti vengono spesso alla Duma di Stato e "lavorano" insistentemente i deputati e l'Apparato della Duma, lotta apertamente per la legalizzazione in Russia delle cosiddette droghe leggere, prima di tutta della marijuana. Il PRT si riferisce all'esperienza di alcuni paesi (Olanda, Spagna, Svizzera, ecc.), la quale, secondo loro, proverebbe che la legalizzazione delle droghe leggere ha portato alla notevole diminuzione del numero dei tossicodipendenti, ha dato un grosso colpo ai fondamenti economici della narcomafia, ha contribuito alla diminuzione della criminalita', all'umanizzazione della posizione della societa' nei confronti dei tossicodipendenti, in particolare, alla loro cura e alla reabilitazione. Tutte queste affermazioni travisano gravemente la realta'. Nessuno dei paesi nominati ha avuto notevoli progressi nella soluzione del problema della droga.

Se ammettessimo comunque la legalizzazione delle cosiddette droghe leggere in Russia, lo stato inevitabilmente perderebbe il controllo di questo male, estremamente pericoloso per la nostra societa'; il controllo che gia' adesso e' parecchio diminuito per la mancanza di finanziamento e l'indebolimento del sistema sanitario e delle forze d'ordine. Oltre a cio', grazie alla legalizzazione della produzione, della vendita e del consumo delle droghe leggere molti consumatori senz'altro passeranno alle droghe piu' pesanti - cio' che, alla sua volta, rappresenterebbe una reale minaccia di degrado ad una notevole parte della societa' - prima di tutto, alla generazione giovane - e porterebbe all'ulteriore crescita' della criminalita'.

La Duma di Stato deve dare una risposta schiacciante ai tentativi del PRT e di altre forze che lo appoggiano, sia all'interno del paese che all'estero, di smontare la legislazione nazionale contro la tossicodipendenza. L'appello del PRT di non applicare la legge federale "Sugli stupefacenti e sulle sostanze psicotrope", approvata da ambedue Camere dell'Assemblea Federale e firmato dal Presidente della Federazione Russa, presenta una grave violazione della Costituzione della Federazione Russa, la quale prevede che con lo scopo di difendere l'ordine costituzionale, la moralita', la salute, i diritti e i legittimi interessi di altre persone, per garantire la sicurezza del paese, i diritti e le liberta' dell'uomo e del cittadino non posso essere limitati che dalla legge federale (capitolo 1, articolo 55).

Inoltre, invitiamo i deputati della Duma di Stato ad accelerare il lavoro per la discussione l e l'approvazione di una serie di importanti aggiunte e di proposte di principio sulla droga al Codice Penale, al Codice Penale Processuale e al Codice Amministrativo della Federazione Russa - cio' e' necessario per poter realizzare pienamente la legislazione in vigore.

E' molto importante, inoltre, che i legislatori usino tutta la loro autorita' per appoggiare nel nostro paese una larga campagna popolare per la societa' senza droga.

Il Comitato della Duma di Stato per la tutela della salute

 
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