Numero 12 - 8 luglio 1998GIURISDIZIONE E PROCURATORE: INIZIATA OGGI LA DISCUSSIONE SUL DOCUMENTO DELLA PRESIDENZA.
E' iniziata stamani alle ore 10,00 la discussione sul documento presentato dall'ufficio di Presidenza del 'Committee of the Whole' (Comitato d'insieme) riguardante la seconda parte dello statuto del Tribunale penale internazionale relativa alla giurisdizione e ai poteri del procuratore generale.
Il ruolo del Presidente Kirsch è stato fondamentale nel coordinare oltre 20 paesi nella preparazione del documento, coinvolgendo numerosi delegati in rappresentanza di diverse regioni del mondo con diversi approcci relativamente alla istituzione del Tribunale internazionale. Nel documento sono state cancellate le parti contenute tra parentesi e sono state presentate le proposte alternative sui vari articoli semplificando di molto il lavori di comprensione e scelta delle singole opzioni.
Il Presidente ha organizzato i lavori chiedendo alle 162 delegazioni di esprimersi puntualmente su 10 punti riguardanti l'orientamento dei vari governi sulle definizioni dei crimini, l'universalità della giurisdizione della Corte e il ruolo e i poteri del pubblico ministero. Data l'importanza dei lavori, la seduta plenaria proseguirà fino alla mezzanotte di oggi per poi continuare informalmente fino alla fine della settimana.
NUOVE ADESIONI ALL'APPELLO DI 'NON C'E' PACE SENZA GIUSTIZIA'.
Rita Levi Montalcini, Nilde Iotti, Emma Bonino, Giovanni Leone, Silvio Berlusconi, e Massimo D'Alema hanno sottoscritto l'appello lanciato dal comitato internazionale 'Non c'è pace senza giustizia' in sostegno dell'istituzione del Tribunale penale internazionale al termine della Conferenza diplomatica di Roma il 17 di luglio. Domani il testo completo dell'appello verrà pubblicato a pagamento sul Corriere della sera insieme all'annuncio della manifestazione-fiaccolata del 14 di luglio che dal Campidoglio porterà cittadini e personalità alla FAO sede dei lavori Onu, dove l'appello verrà consegnato al Presidente della Conferenza Giovanni Conso.
IL CONSIGLIO COMUNALE DI TORINO ADOTTA UN ORDINE DEL GIORNO IN SOSTEGNO DELL'IMMEDIATA ISTITUZIONE DEL TRIBUNALE PENALE INTERNAZIONALE.
Grazie all'iniziativa di Giulio Manfredi, esponente del Partito radicale di Torino, il Consigliere verde Silvio Viale ha proposto un ordine del giorno al Consiglio comunale di Torino, in cui si ribadisce la necessità dell'immediata istituzione del Tribunale penale internazionale sottolineandone gli aspetti fondamentali: un pubblico ministero indipendente; una giurisdizione intrinseca e universale relativamente ai crimini di guerra, il genocidio e i crimini contro l'umanità; un rapporto costruttivo con il Consiglio di sicurezza tenendo presente le rispettive competenze; l'obbligo degli Stati parte di agire conformemente alle decisioni della Corte; la massima considerazione dei diritti dell'accusato e delle protezioni delle vittime e dei testimoni; un finanziamento certo e a lungo termine che possa assicurare l'efficacia, l'autonomia e indipendenza del Tribunale. L'ordine del giorno è stato adottato all'unanimità.