NESSUNA SCUSA, PER RAGGIUNGERE LA CREAZIONE DEL TRIBUNALE PENALE INTERNAZIONALE SOLO UNA COSA E' NECESSARIA: LA VOLONTA' POLITICA! AD OTTO GIORNI DALLA CONCLUSIONE DELLA CONFERENZA DIPLOMATICA IL PARTITO RADICALE PUBBLICA UN ANNUNCIO SUL "CORRIERE DELLA SERA" E SULL'"INTERNATIONAL HERALD TRIBUNE" PER SOLLECITARE LA CREAZIONE DEL TRIBUNALE IL 17 LUGLIO PROSSIMO.

Bruxelles, 9 luglio 1998. Sono passati 50 anni dal Processo di Norimberga; durante questi 50 il mondo ha assistito a 250 conflitti con oltre 200 milioni di morti. Oggi, dopo anni di preparazione, è ora di decidere. La comunità internazionale non può più evitare o posporre questa decisione.

Dichiarazione di Olivier Dupuis, Segretario del Partito Radicale e deputato europeo:

"Obiezioni e riserve possono e devono essere superate. Sulle questioni più importanti e più controverse - dal rapporto tra la Corte e il Consiglio di Sicurezza dell'ONU ai poteri del Pubblico Ministero, dai rapporti tra giurisdizioni nazionali e internazionali al finanziamento della Corte - delle soluzioni possono essere trovate in poco tempo. Su queste soluzioni, che tengono conto le posizioni di diversi paesi e che non impediscono la creazione ne l'efficacia della Corte, è possibile trovare un vasto consenso.

Oggi, non solo è necessario ma anche possibile, per dotare la comunità internazionale di uno strumento essenziale per l'instaurazione di una giuridizione penale internazionale, creare un Tribunale capace di agire in modo indipendente per perseguire i crimini più infami e per mettere fine all'impunità assicurando, contemporaneamente, la dovuta salvaguardia degli accusati, a cominciare con l'esclusione della pena di morte."

L'annuncio sarà pubblicato giovedi 9 luglio sul Corriere della Sera e venerdì 10 luglio sull'"International Herald Tribune".

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