Numero 16 - 13 luglio 1998CAMBIO DI VELOCITA' NEI NEGOZIATI, OLTRE 80 ARTICOLI MANDATI AL COMITATO EDITORIALE.
Dopo una prima fase caratterizzata dallo stallo dei negoziati, la Conferenza diplomatica sta avviandosi al termine, previsto per il 17 luglio, in maniera piuttosto spedita. A seguito del documento di discussione presentato la settimana scorsa dall'ufficio di Presidenza - che riassume le opzioni in ballo sulla giurisdizione e il rapporto Corte-Consiglio di sicurezza - le delegazioni hanno avuto più tempo per proseguire il dibattito su buona parte delle questioni minori.
Al Comitato editoriale, presieduto dal professor Cherif Bassiouni, incaricato di verificare la coerenza giuridica e linguistica delle varie proposte, sono stati spediti venerdì pomeriggio oltre due terzi degli articoli allo scopo di prepararli per la stesura finale prima dell'adozione in plenaria. Oltre una decina di questioni restano ancora aperte e si prevede che nei prossimi giorni i lavori alla FAO andranno avanti fino a notte fonda per concludere il documento in tempo utile.
Nella giornata di oggi dovrebbero essere presentate le prese di posizione definitive delle 162 delegazioni sul documento della Presidenza al fine di poterlo mandare al Comitato editoriale e iniziarne la traduzione nelle lingue ufficiali.
FINANZIAMENTO DELLA CORTE, SEMPRE PIU' VICINI AL COMPROMESSO.
Le proposte relative al finanziamento del Tribunale penale internazionale si sono ridotte a due: da un lato il finanziamento sarebbe a carico totale ed esclusivo degli stati ratificatori del trattato istitutivo della corte, dall'altro ad una fase iniziale a carico dell'Onu, seguirebbe gradualmente il passaggio agli stati parte della convenzione con la possibilità di raccolta fondi anche tra privati.
Tramonta quindi l'idea di un'istituzione finanziata dal bilancio generale delle Nazioni unite che ne avrebbe garantito un carattere universale e super partes. Le ragioni principali di tale compromesso risiedono nella morosità di molti paesi - tra cui gli USA che da due anni non pagano la propria quota del 25% - e la regola dell'adozione del budget per consenso generale; l'incertezza dei fondi necessari e il legame alle contingenze politiche minerebbe l'effettiva elargizione dei fondi necessari per il funzionamento della corte.
RATIFICHE: 30, 60 o 80?
Avvicinandosi la conclusione della Conferenza diplomatica si iniziano a prendere in considerazione gli aspetti finali relativi al trattato istitutivo. In particolare il dibattito sul numero delle ratifiche necessarie per far creare la Corte ha diviso l'aula con i contrari che chiedono dalle 80 alle 60 ratifiche e i 'like-minded' favorevoli che sostengono che il gruppo iniziale di ratificatori potrebbe essere contenuto in una quarantina. Un compromesso che sembra emergere in sede di negoziato manterrebbe piuttosto alto il numero delle ratifiche necessarie, consentendo però la possibilità per i paesi di riservare su specifici aspetti dello statuto al momento della ratifica.
OLTRE 500 CITTADINI IN DIGIUNO PER DIALOGARE CON LE 162 DELEGAZIONI AFFINCHE' COLGANO L'OPPORTUNITA' STORICA DI CREARE UNA GIURISDIZIONE UNIVERSALE.
All'appello al digiuno di dialogo lanciato da Paolo Pietrosanti, membro del Consiglio generale del Partito radicale, stanno aderendo sempre più cittadini e parlamentari. Una lettera dei digiunatori è stata consegnata a tutti i delegati per informarli dell'iniziativa. Previsto un incontro di una delegazione dei digiunatori e la Presidenza della Conferenza.
FIACCOLATA PER LA CREAZIONE IMMEDIATA DEL TRIBUNALE PENALE INTERNAZIONALE.
La mobilitazione popolare per mantenere alta l'attenzione sui negoziati sullo statuto del Tribunale penale internazionale vivrà un momento molto importante domani, martedì 14 luglio, quando il Partito radicale e il comitato 'Non c'è pace senza giustizia' terranno un manifestazione-fiaccolata.
Alla manifestazione parteciperanno il Commissario europeo Emma Bonino, il Sindaco di Roma Francesco Rutelli, Oliver Dupuis, segretario del Partito radicale, Sergio Stanzani Presidente di 'Non c'è pace senza giustizia', Alfredo Biondi, vice-presidente della Camera, Achille Occhetto Presidente della Commissione esteri della Camera.
Molti parlamentari hanno aderito alla manifestazione e sono attese anche personalità internazionali che partecipano alla Conferenza diplomatica.
Il ritrovo è alle 18,30 in piazza del Campidoglio, la fiaccolata inizierà alle 20,00 e, passando per la via sacra, eccezionalmente messa a disposizione dal Comune di Roma, raggiungerà la FAO sede della Conferenza diplomatica.
Per informazioni o adesioni chiamare: 06/68.97.91