AFGHANISTAN: UN RAPPRESENTANTE DELLE NAZIONI UNITE DENUNCIA IL LAVORO A KANDAHAR DI UNA RAFFINERIA DI OPPIO PER LA PRODUZIONE DI MORFINA ED EROINA.
PER I TALEBANI: IL PROGRAMMA ANTI-DROGA CI HA CHIESTO TROPPE COSE E TROPPO PRESTO.
DICHIARAZIONE DI MASSIMO LENSI, CONSIGLIERE GENERALE DEL PARTITO RADICALE.
18 luglio 1998. "Con disarmante sincerita', il rappresentante dei Taleban alle Nazioni Unite, Noorullah Zadran, ha reagito alle accuse di "ripresa" della produzione di eroina e morfina, sostenendo che "il programma anti-droga delle Nazioni Unite ci ha chiesto troppo in troppo poco tempo". Come dire che - Allah permettendo - noi continuiamo a produrre eroina e morfina nonostante i 16 milioni di USD ricevuti per le famose conversioni agricole. A coronamento della notizia, si e' appreso che la raffineria scoperta e' sita vicino a Kandahar, la citta' sacra per il movimento Taleban.
La notizia diffusa oggi dall'International Herald Tribune non fa altro che confermare - se mai ce ne fosse stato bisogno - la irrealizzabilita' dell'ormai famoso "Programma anti droga" a firma Pino Arlacchi. La speranza e' riposta solo negli stati membri finanziatori che dovrebbero a questo punto sospendere "per impraticita'" qualsiasi finanziamento al programma delle NU. Italia in testa."