("Sole 24ore" del 21/07/98)

"KABUL - I cadaveri di due operatori di agenzie umanitarie sono stati ritrovati nel fine settimana in diverse zone dell'Afghanistan. I due afghani - uno lavorava per l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i profughi e uno per il Programma alimentare mondiale - erano stati rapiti una decina di giorni fa all'ingresso dell'Università di Kabul. La notizia del ritrovamento dei due corpi è giunta nella capitale solo ieri sera, dopo che in giornata si era inasprito lo scontro tra i Talebani e le agenzie umanitarie, che sono state costrette ad abbnaondare le loro sedi.

Mantenendo fede all'ultimatum lanciato, il Governo dei fanatici ex studenti di teologia islamica ha sgombrato le sedi di 35 agenzie che avevanorifutato di trasferirsi in fatiscenti locali fuori mano, un tempo adibiti a dormitori per gli studenti, sotto la minaccia di <>. Uniche eccezionial diktat, la Croce Rossa e l'Onu, che ha peraltro protestato chiedendo agli integralisti di tornare sui loro passi. E' stata invece colpita l'Unione europea, che si è vista sgombrare il suo ufficio "Echo".

Ma Bruxelles la sua contromisura l'ha già decisa attraverso la sospensione di tutti gli aiuti destinati a Kabul per un controvalore di quattro milioni di ecu (circa 7.800 miliardi di lire), che rientrano in un piano globale di interventi a favore della popolazione afghana della durata di dodici mesi, a partire da agosto, per un totale di dieci milioni di ecu.

Secondo il portavoce di Emma Bonino, commissario Ue per gli Affari umanitari, il provvedimento mira anche a premere sui Talebani perchè abbiano fine le crescenti discriminazioni contro le donne, che ormai colpiscono anche gli addetti umanitari stranieri di sesso femminile. La decisione era stata presa venerdì ma è stata annunciata solo ieri pr dare tempo al personale di lasciare Kabul senza incorrere in eventuali ritorsioni. E ora la chiusura dell'ufficio europeo rappresenta <>, ha commentato il portavoce della Bonino.".