Se Marco, da par Suo, avrà in Kosovo/Serbia-Yugoslavia ed anticomunismo (senza leghe però o forzature), e Immigrazione/Fame nel Mondo quali "cavalli di battaglia" con tralascio d'altro che è gia ben detto e , per quanto possibile, fatto, noi avremo, dalle prossime elezioni europee, la grande apertura politica e lo "spirito buono" che c'è in Forza Italia e nella Lega e a "Sinistra" , conché portare le Riforme e la liberazione dal regime reale ma non espresso che governa le cose in questo Paese.Noi radicali abbiamo il vantaggio di essere certi che è Pannella, sempre, a dare le carte in ogni situazione data, foss'anche Berlusconi che, "disperato", aprisse a Pannella, pensando bene di fare il proprio gioco. Non abbiamo ideologie o problemi di posizione da difendere.
L'Antipribizionismo è cultura di base ed anch'esso andrà riparato nel Partito e la propria risoluzione posposta a breve.
La battaglia per la libertà e la legalità nell'Informazione dovrà dominare su tutto, essere premessa e imposta nel dibattito politico e di Diritto.
Attraverso Radio Radicale, che pur potenziata deve essere, dovrà scaturire un agenzia giornalistica internazionale di livello.
Occorre il Congresso prima che sia troppo tardi.
La forza della moratoria sulle pene capitali sta in tutto questo, nel Partito Radicale riformato (non rifondato) e rilanciato.
Tutto è giunto a terribile complessione, ovunque.
"La fogna a cielo aperto", "la povera patria" deve trovare lo spirito unitario di riforma subito, poiché è gia troppo tardi. Il Villaggio globale pure.
Marco, diamogli ancora un anno, un solo anno mentre noi giochiamo sublimi al massimo delle nostre forze e capacità: "forse la matassa ha ancora filo da dare e un bandolo può ancora essere tirato".
Ad Emma, in bocca al lupo, ma tanto Le riesce tutto naturalmente, in ogni caso non potrà essere Rappresentante di Regime al PE. Eventualmente sarà il PE (o le NU) a chiamarla.
Dobbiamo giocarci tutto in 400 giorni: Congresso subito!
