Da alcuni lanci delle agenzie Adnkronos e Agi del 14 agosto 1998:

MILOSEVIC: DOMANI RADICALI RACCOLGONO FIRME (2)

Fra i primi 150 firmatari dell'appello in favore dell'incriminazione di Milosevic figurano un premio Nobel, 23 senatori e 47 deputati italiani, membri del parlamento europeo e parlamentari di paesi europei, esponenti del mondo giuridico, della spettacolo e della cultura. L'iniziativa e' stata presentata oggi in una conferenza stampa a Roma durante la quale si e' chiesto alla comunita' internazionale di abbandonare ''l'alibi'' secondo il quale Milosevic sarebbe un elemento indispensabile per mantenere la stabilita' nella regione.

KOSOVO: PR, CAMPAGNA PER 'INCRIMINAZIONE' MILOSEVIC (2)

Roma - Domani, sabato 15 agosto, a Roma a Fontana di Trevi dalle 10 alle 20 il Pr organizza una manifestazione e una raccolta firme sull'appello per l'incriminazione di Slobodan Milosevic di fronte al tribunale dell'Aja. Dalle 17 - dice una nota del Pr - sono previsti interventi di Olivier Dupuis (Segretario del Partito Radicale e deputato europeo); Danilo Quinti (Tesoriere del Partito Radicale) e parlamentari firmatari dell'appello. La stessa nota afferma che "Si stanno moltiplicando in queste ore le adesioni all'appello del Partito Radicale per l'incriminazione presso il Tribunale dell'Aja, per genocidio e crimini contro l'umanita', del Presidente della Federazione jugoslava, Slobodan Milosevic. Fra i primi 150 firmatari vi sono Premi Nobel, Presidenti Emeriti della Corte Costituzionale, Parlamentari italiani, Parlamentari europei e di altri paesi, e personalita' internazionali del mondo della cultura".

"Oggi nel Kosovo, come ieri in Croazia o in Bosnia, - dice l'appello del Pr - il Presidente Milosevic rilancia la sua politica d'intolleranza e di odio, di guerra e di sangue. Occorre abbattere il regime nazionalcomunista di Belgrado. Occorre fermare l'aggressione del regime di Belgrado in Kosovo. Occorre restituire ai serbi la possibilita' di ricostruire la democrazia e lo stato di diritto nel proprio paese. Occorre per questo fermare il Presidente Milosevic. Occorre neutralizzarlo, definitivamente. Occorre incriminare per genocidio e crimini contro l'umanita' colui che e' stato durante tutti questi anni interminabili il grande regista e il mandante della tragedia dei Balcani. Occorre farlo subito. Ne va di ogni possibilita' di liberta' e di democrazia futura per il Kosovo come per la Jugoslavia, per i kosovari non meno per i serbi. Ne va del diritto e della giustizia per l'intera comunita' internazionale".