intervista al leader democratico / cor. d. sera.

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< MA LA CABINA DI PILOTAGGIO ORA E' VUOTA >>

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<>. << Con la crisi della Russia, voi occidentali vi siete ricordati dell'arsenale nucleare russo. Chi controlla il bottone atomico?

Questa domanda vi terrorizza, ma la colpa del caos è anche vostra. Continuavate ad elogiare Eltsin, a sorreggere la sua economia di rapina, a non voler vedere quanto era marcio il suo potere. Adesso pagate gli errori con l'incubo nucleare.

Grigorij Yavlinskij è un politico anomalo in Russia. E' l'unico ad avere escluso ogni sostegno al nuovo primo ministro Viktor Chernomyrdin per <> << Contrattare poltrone non serve. Sei anni si governo Chernomyrdin hanno già dimostrato ampliamente di cosa è capace >>. Yavilinsky nuotava controcorrente anche ai tempi di Gorbaciov, quando ai governi sovietici proponeva un piano in 500 giorni per passare << dalla pianificazione centralizzata al libero mercato >>. Il progetto non passò mai, caduta lUnione Sovietica , a Yavilinskij rimase l'aurea di riformista coerente e serio. Così mentre sulla scena politica crescevano solo comunisti, agrari, nazionalisti e populisti vari, il so partito Yabloko (letteralmente "mela" ) riuscì unico tra i democratici, a sopravvivere.

<< La scelta di CHernomyrdin è l'ultimo di una serie di sbagli grossolani del presidente Eltsin - dice Yavlinsky al Corriere - E' stato lui a creare le piramidi finanziarie che adesso crollano sommergendo il Paese.

A. N.