Pechino, 1 set. (Adnkronos/Dpa) - Il sindacalista dissidente
cinese Zhang Shanguang e' stato arrestato venerdi' scorso per aver
cercato di creare un sindacato indipendente per proteggere gli
interessi dei cinesi licenziati dalle imprese pubbliche. Lo ha
riferito oggi il Centro informazione del Movimento per i diritti
umani e la democrazia in Cina che ha base ad Hong Kong. Il 45enne
Zhang era stato fermato dalla polizia il 21 luglio scorso e da allora
e' rimasto in custodia delle forze dell'ordine nella citta' di
Huaihe. Due agenti si sono recati ieri a casa di Zhang per informare
la moglie del sindacalista, He Xuji, dell'arresto e si sono rifiutati
di riferire alla donna quale reato il marito avesse commesso.
Successivamente, ha aggiunto il Centro informazioni, He e' venuta a
conoscenza che Zhang e' stato accusato di aver messo in pericolo la
sicurezza dello Stato. Il dissidente sindacalista ha gia' trascorso
sette anni nelle carceri cinesi per la sua partecipazione alla
manifestazione del giugno 1989, repressa nel sangue dall'esercito
cinese sulla piazza Tienanmen di Pechino. Il Centro informazioni ha
precisato che Zhang e' affetto da turbercolosi, contratta durante la
prigionia, e non e' ancora guarito.
La notizia dell'arresto di Zhang viene a 24 ore dalla
liberazione dell'attivista Wang Youcai dopo due mesi di fermo nella
provincia dello Zhejiang, nella Cina orientale. Wang era stato
fermato il 10 giugno scorso, insieme a molti altri attivisti, una
settimana dopo la visita del presidente americano Bill Clinton in
Cina.
Wang era stato accusato di voler creare un
partito democratico in opposizione al ''controllo comunista'' del
Paese. Se Wang viene liberato, nello stesso tempo le forze di
sicurezza cinesi stanno portando avanti una campagna di persecuzione
nei confronti del dissidente Lin Xinshu e sua sorella Lin Xinwei.
L'organizzazione ''Diritti umani in Cina'', di base a New York, ha
riferito che i due attivisti sono stati fermati per essere
interrogati ben cinque volte tra il 24 ed il 30 agosto e costretti a
scrivere una ''autocritica''. Malgrado la sorella del dissidente non
avesse nulla a che fare con l'attivita' del fratello, la polizia ha
minacciato lei, il marito di lei, imprenditore, ed i loro figli.