Da un lancio dell'agenzia ANSA di oggi, venerd́ 4 settembre:
TIBET: GUBERT A DUPUIS, E' CIECO NON AMMETTERE NUOVO CORSO CINA
Roma - ''E' cieco non accorgersi che il nuovo corso della politica cinese, inaugurato dopo la rivoluzione culturale, ha un taglio diverso dalla precedente, con conseguenze positive per il Tibet''. Cosi' il senatore Renzo Gubert (Udr), capo della delegazione di parlamentari italiani recatasi recentemente in Tibet, ha replicato oggi alle critiche lanciate verso la stessa delegazione dall'eurodeputato radicale Olivier Dupuis.
Dupuis ieri aveva definito ''vergognose'' le valutazioni fornite dalla delegazione in merito appunto agli effetti positivi che avrebbe ora l'azione del governo cinese in Tibet.
''Non sarebbe male - ha replicato oggi Gubert - che Dupuis, prima di giudicare scandalose e vergognose le dichiarazioni di alcuni parlamentari italiani di forze politiche di diverso orientamento, cercasse di documentarsi in modo diretto''. Gubert peraltro ha sottolineato che il comunicato della delegazione ''non manca di evidenziare i problemi ancora aperti e i limiti di valutazioni necessariamente confinate a quanto la delegazione ha visto in alcuni giorni''. Inoltre, per il senatore dell'Udr ''continuare a voler mescolare la tutela della religione lamaista tibetana con la tutela del potere temporale del Dalai Lama equivale al pensare che in Italia, per tutelare la liberta' religiosa dei cattolici, occorra ripristinare lo Stato pontificio''.