"Dove andranno quest'estate gli 80.000 profughi del Kosovo? Alcuni prenderanno la via del mare, altri non lo sanno ancora. Quello che è certo è che molti di loro non potranno tornare alla loro casa. Perchè in Kosovo è in corso un conflitto di proporzioni sempre più gravi che sta costringendo all'esodo gran parte della popolazione civile. Da tempo Amnesty International aveva dato il segnale d'allarme, denunciando gli arresti arbitrari, le torture, le sparizioni, le esecuzioni sommarie. Ora tocca a tutti noi. Proprio in Kosovo, sarebbe servito un Tribunale Internazionale Permanente efficace. Continuiamo insieme a chiedere giustizia perchè chi uccide non resti mai più impunito."Segue il numero di CCP e il recapito della sede di Torino di Amnesty.
Ritengo gravemente scorretto il testo scelto nel punto in cui accenna al Tribunale Internazionale Permanente senza informare che i crimini commessi in Kosovo dal 1991 possono essere perseguiti già dal Tribunale ad hoc dell'Aja; infatti, proprio mentre usciva la pubblicità di Amnesty il PR lanciava la campagna per l'incriminazione di Milosevic all'Aja...